Il Veneto raggiunge quota 7 nelle Bandiere blu, che decretano la qualità delle acque balneabili. Alle tradizionali Bibione, Caorle, Eraclea, Jesolo, Cavallino Treporti e Lido di Venezia, che già in passato si erano fregiate del riconoscimento internazionale, quest’anno si aggiunge (ed è la prima volta) anche Sottomarina, una delle spiagge più frequentate,

ma anche storicamente meno “pregiate”, del litorale veneto che quest’anno invece è riuscita ad ottenere il prestigioso risultato. Molto soddisfatto il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia: “Il Veneto è la prima regione turistica d’Italia – ha dichiarato – e ogni volta che vengono diffuse classificazioni attendibili se ne capisce anche la ragione. Che praticamente tutto il litorale veneto possa fregiarsi nel 2014 della Bandiera blu conferma l’eccellenza delle nostre località balneari, uno dei punti di forza di un’offerta turistica unica per completezza e qualità. La qualità del comparto ricettivo – ha concluso Zaia – trova sostegno anche nell’azione regionale per la qualità delle acque di balneazione. Sulla base dei dati costantemente rilevati quasi tutte sono attestate su una classificazione ‘eccellente’ e il Veneto ha già ampiamente conseguito quanto previsto dalla normativa di settore che stabilisce che le acque di balneazione dovranno essere almeno di qualità ‘sufficiente’ entro il 2015”.

L’edizione di quest’anno ha premiato i luoghi le cui acque di balneazione sono risultate eccellenti, come stabilito dai risultati delle analisi che nel corso degli ultimi quattro anni, le ARPA (Agenzie Regionali per la Protezione dell’Ambiente) hanno effettuato nell’ambito del Programma Nazionale di monitoraggio condotto dal Ministero della Salute in collaborazione con il Ministero dell’Ambiente. La Bandiera blu, istituita nel 1987, viene assegnata ogni anno in 41 nazioni dalla Foundation for Environmental Education (Fee), con il sostegno e la partecipazione di Unep (Programma delle Nazioni Unite per l’ambiente) e dell’Organizzazione mondiale del turismo.

A livello nazionale la Liguria mantiene 20 località, con 2 uscite e 2 nuovi ingressi ed è in testa alla classifica. Con 18 località segue la Toscana (+ 1 bandiera), terzo posto per le Marche con 17 (-1). La Campania riconferma le 13 bandiere e anche la Puglia le 10 dello scorso anno. L’Abruzzo perde 4 bandiere, attestandosi a quota 10, mentre l’Emilia Romagna sale a 9. Il Veneto, come detto, cresce a quota 7, come il Lazio (+ 2 bandiere rispetto allo scorso anno), mentre la Sardegna è costretta a retrocedere a quota 6 (-1), come la Sicilia, che però conta su 2 nuovi ingressi. Quattro bandiere per Calabria (+1), 3 per il Molise, 2 per il Friuli Venezia Giulia. Fanalino di coda la Basilicata, con una sola località.

Per quanto riguarda i laghi, 1 bandiera per la Lombardia, 1 per il Piemonte (che ne perde una) e addirittura 5 per il Trentino Alto Adige (+4). La bandiera lombarda è quella di Gardone, unica località dell’intero lago di Garda a ricevere il premio. E il verdante veneto deve ancora attendere…

di redazione Thiene on line

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