AltoVicentinOnline

Fitness fai da te. E’ boom di siti on line. Ma attenzione al ‘virtuale’

Il benessere fisico unito alla possibilità di rimanere comodamente a casa, sta avendo sempre più successo grazie alla rivoluzione digitale che sta impattando anche il mondo del fitness e del benessere in generale, con il boom di siti, blog e app con personal trainer che spiegano passo dopo passo gli esercizi da fare per avere un fisico tonico. Si stanno poi sempre più affermando nuove modalità per tracciare, gestire e condividere la propria attività fisica in real time.

 

Non solo si moltiplicano i siti web in cui gli iscritti rilasciano opinioni sulle proprie prestazioni e i gruppi in rete che fungono da cassa di risonanza per nuove tendenze come il cross-fit, ma sono ormai centinaia le App disponibili per confrontare esperienze, prodotti, prestazioni e brand legati al tema del wellness. Certo, i tutorial di fitness hanno creato più mal di schiena e slogature che addominali scolpiti e glutei tonici per questo Raffaella Salemi, insegnante di fitness, suggerisce di affidarsi sempre ai siti ufficiali per non incorrere in pericolosi rischi.

“Ormai sul web si può trovare di tutto e bisogna stare attenti -afferma Salemi all’Adnkronos-. Io consiglio di andare sempre sui siti ufficiali e di controllare il curriculum dei vari personal trainer che proliferano in rete in particolare se hanno conseguito delle certificazioni, oppure farsi consigliare da degli esperti, come in tutte le cose il fai da te è da sconsigliare altamente”. Salemi che sul suo canale youtube spopola tra lezioni di pump, step e crunch spiega il vero e proprio boom del fitness on line: “Credo che sia strettamente legato al periodo in cui stiamo vivendo, con la crisi non tutti possono permettersi di andare in palestra; allenandosi da casa davanti al proprio pc è gratuito e si risparmia anche tempo, insomma offre due vantaggi ma bisogna sempre fare la cose con criterio”.

In un’era in cui tutti siamo sempre più ininterrottamente connessi a qualche device, emergono App che aiutano gli utenti a svolgere attività fisica partecipando a sfide sportive all’interno di una community, o strumenti come Jawbone Up, il bracciale che rileva anche i più piccoli movimenti del corpo per registrare informazioni su come ci muoviamo, dormiamo, mangiamo e su quale sia il nostro stato d’animo.

Gli italiani che praticano un’attività sportiva sono circa 40 milioni, con un giro d’affari di 3 miliardi di euro annui ai quali vanno aggiunti altri 2,5 miliardi di un indotto che comprende abbigliamento, accessori e integratori alimentari. Sono tante poi le attività che si possono seguire da una Smart tv o da un Pc, su youtube, come il BodyAddicts, disciplina che mette insieme sport diversi con l’obiettivo di prendere il meglio da ciascuno e di condensare il tutto in un allenamento breve, non superiore ai venti minuti.

Il risultato è un’attività che mette in primo piano la velocità, la fatica e il desiderio di scaricare lo stress, a discapito di macchine ipertecnologiche ed esercizi lenti, come il Pilates e lo Yoga, tanto in voga negli ultimi anni. Il cross-fit invece riscopre un allenamento basico, che si pratica con corde, salti, manubri di ferro capaci di accelerare il proprio metabolismo, in modo da ottenere un corpo definito, muscoloso ma non ‘pompato’, come avviene con il più classicobody-building. (adnkronos)