Lo spettacolo piace ed incanta, ma gli spettatori a Thiene hanno il ‘braccino’ corto e l’organizzazione di Chapeau fa arrabbiare i commercianti del centro.
Numeri di illusionisti professionisti, equilibristi e contorsionisti capaci di fare trattenere il fiato a chi assiste alle loro performances. Nonostante la pioggia, lo scorso weekend, è andato in scena Chapeau, festival internazionale artisti di strada, organizzato dal Comune di Thiene che ha sborsato circa 5 mila euro per una manifestazione di altissimo livello artistico.
La pioggia, che ha un po’ rovinato la festa nella giornata di domenica, non ha impedito agli artisti di strada di Chapeau di andare in scena in centro a Thiene, dove erano state allestite ben tre isole, prese d’assalto da famiglie che, come denunciato dall’assessore Anna Binotto sulle pagine de Il Giornale di Vicenza, non hanno saputo ringraziare gli artisti quando è arrivato il momento di mettere la mano in tasca, facendo un’offerta a chi vive di quello che è un vero e proprio lavoro.
“Occorre un percorso culturale in questo senso – ha denunciato stamane sul quotidiano l’assessore Binotto – L’offerta data nel cappello, è un modo per fare capire se quello che gli artisti hanno proposto, e su cui hanno lavorato, è valido o no”.
Commercianti del centro infuriati
Transenne davanti ai loro negozi senza preavviso e mancanza d’informazione sui dettagli dell’organizzazione della kermesse artistica. Chapeau ha creato polemiche ed insurrezioni da parte di numerosi commercianti, che non si sono limitati solamente a sbraitare, ma hanno telefonato in Comune per esprimere il proprio dissenso per non essere stati avvisati, con le porte dei propri negozi sbarrati da nastro bianco rosso e panchine.
Sabato mattina le lamentele di chi avrebbe voluto che l’assessore al commercio si fosse ritagliato una mezz’ora di tempo per fare il giro delle attività commerciali e spiegare quello che sarebbe successo con l’inizio della manifestazione. Non erano mancati gli articoli di giornale sull’importante evento thienese, alla sua prima edizione, ma anche a livello mediatico, a differenza di altre manifestazioni che vanno in scena bel centro storico di Thiene, probabilmente è mancato quel dialogo da parte l’amministrazione comunale verso i commercianti.
di Redazione AltovicentinOnline