Il prossimo 5 maggio 2025, alle 20.30 nella Sala Borsa di Thiene, si alzerà il sipario su una serata speciale: la presentazione del secondo libro di Virgilio Tognato, “C’era una volta”, una raccolta di fiabe illustrate che racchiude molto più di un progetto editoriale. È un inno alla vita, alla bellezza dell’inclusione, al potere delle parole che superano il silenzio. Virgilio è un artista di Thiene con una disabilità importante, che comunica attraverso il metodo della Comunicazione Facilitata. Ma definirlo solo attraverso la sua condizione sarebbe riduttivo: Virgilio è un autore, un illustratore e, soprattutto, un narratore di mondi. Le sue fiabe colorate e ricche di immaginazione ci ricordano quanto il cuore umano sia capace di creare, anche quando la voce non segue i canali convenzionali. “Ho appena compiuto 40 anni, ma sono ancora una persona a cui piacciono le fiabe e le favole, come i bambini, che vorrei amassero leggere queste storie, come io mi sono divertito a scriverle e illustrarle”, scrive Virgilio. E nel suo messaggio si sente tutto l’entusiasmo di chi crede che l’arte e la fantasia siano strumenti di dialogo profondissimo. La serata vedrà la partecipazione del Dott. Sergio Terzo, direttore della Confcommercio di Thiene, della Dott.ssa Anna Maria Savio, vicesindaco e assessore al sociale, e della designer Giulietta Cozzi, che da sedici anni accompagna Virgilio nella scoperta del suo talento percettivo e artistico. L’introduzione musicale sarà a cura di Bruno Grotto con “Oh! Virgilio”, brano ispirato alle storie del libro. Il progetto è promosso da Confcommercio Mandamento di Thiene, patrocinato dal Comune di Thiene, e sostenuto con affetto dall’Associazione Età Serena e da Eden a.p.s. di Bolzano Vicentino, che anni fa accolse Virgilio nel gruppo dei “giovani di talento”. Questa non è solo la presentazione di un libro: è la celebrazione di una persona che ha fatto della propria sensibilità e del proprio linguaggio unico un ponte verso l’altro, e che oggi più che mai ci ricorda quanto valore ci sia in ciò che spesso viene guardato con troppa superficialità. In un tempo che corre veloce, “Un progetto di vita” ci invita a rallentare, ascoltare, e a restare — almeno un po’ — bambini.
Valentina Ruzza