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Thiene. ‘Operazione nido dell’aquila’ è l’ultima fatica della thienese Giovanna Pasin

E’ uscito a settembre 2023 ‘Operzione nido dell’aquila’, il secondo romanzo di Giovanna Pasin, 35enne nata e cresciuta a Thiene ma che oggi abita a Trento con il marito in attesa della nascita del loro bimbo, dopo aver passato gli ultimi cinque anni a Brescia lavorando per il Ministero dell’Interno sezione commissione territoriale per i rifugiati. Appassionata di storia e divoratrice di romanzi d’avventura a sfondo storico, nel 2016 ha iniziato ad immaginare una storia ambientata nell’ottocento attorno alla figura di Napoleone e, dopo diverse bozze, pubblica nell’autunno del 2020, in pieno Covid, il suo primo romanzo d’esordio dal titolo “La spada dell’imperatore”, definito uno storico-noir in quanto è presente una parte storica ma ambientato in epoca attuale. Unico denominatore tra il primo e il secondo è la protagonista femminile, un’archeologa e ricercatrice storica, che si ritrova ad affrontare diverse sfide personali e non: nel primo romanzo ha ricevuto l’incarico di trovare un prezioso cimelio ottenuto a Napoleone Bonaparte che si era perso nelle memorie del tempo. Così l’archeologa inizia la sua ricerca, vive diverse avventure dato che non è l’unica persona che cerca il cimelio e questo si intreccia alle sue vicende personali e a una situazione geopolitica di sfondo. Ambientazione sempre attuale tranne qualche flashback che non riguarda lei ma i personaggi storici che via via vengono citati nel romanzo. In questa prima fatica Pasin riporta anche le instabilità e tensioni tra Russia e Ucraina, quasi profetiche perché scritte ben prima che scoppiasse il conflitto vero e proprio. In ‘Operzione nido dell’aquila’ invece avviene un cambio d’epoca, nel secondo romanzo l’autrice riprende le vicende personali della protagonista, ma questo non impedisce al lettore di leggere singolarmente il secondo libro. Si ritrova in una situazione inaspettata perché scopre che il marito che lei credeva essere scomparso diversi anni prima potrebbe non esserlo,: era un comandante di sommergibili e viene ritrovato il suo sottomarino vuoto in un posto dove non sarebbe dovuto essere. Così la protagonista parte per l’America per capire cosa è accaduto, la sua ricerca parte dal personale e si intreccia poi con le dinamiche geopolitiche attuali. Il prologo vede infatti tre eventi iniziali che l’autrice da come primo input primo il suicidio di Hitler nel bunker di Berlino, il secondo è l’assassinio di Kennedy nel 1963 e il ritrovamento ai giorni nostri di questo sottomarino nucleare americano in acque argentine. A questo punto lo scenario che si presenta riguarda gli Stati Uniti e Argentina con una narrazione di pura fantasia, mentre per la parte storica la scrittrice ha eseguito diverse ricerche attingendo dalle fonti. Entrambi i romanzi sono disponibili sul sito della casa editrice Pav Edizioni, in tutti gli store online e ordinabili in libreria.

Laura San Brunone