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Thiene, mensa scolastica. Comune cerca accordo con Cirfood. Scanavin denuncia a raffica

“L’incontro è stato propositivo. Abbiamo trovato un’azienda che vuole finalmente collaborare. Non so se sarà davvero così ma l’incontro è stato sicuramente più costruttivo dei precedenti”. E’ così che esordisce l’assessore Maria Gabriella Strinati spiegando del colloquio avvenuto  con Cirfood s.c., azienda che gestisce la somministrazione dei pasti nelle mense del comprensivo thienese per le scuole elementari. “Ho previsto un incontro anche con il dirigente Francesco Crivellaro perché alcune proposte della Cirfood devono avere un riscontro da parte della dirigenza scolastica. In seguito alle nostre contestazioni, l’azienda ha risposto che si impegneranno a rimediare alcuni punti da noi sottolineati come la veicolazione consegna dei pasti, la variazione improvvisa e troppo frequente del menù e la riorganizzazione del servizio monoporzione. Abbiamo insistito sul fatto che i prodotti devono attenersi ai vincoli del capitolato, sulla sua struttura non su quale fornitore loro scelgono. Da nostri sopralluoghi abbiamo constatato che la consegna avveniva troppo presto rispetto all’orario di pranzo, stiamo tentando di vedere se riusciamo a posticipare l’arrivo dei pasti per garantire la temperatura adeguata, quindi da consegnare a ridosso dell’orario con contenitori sigillati (spesso sono arrivati aperti) per non disperdere la temperatura”.

In via di definizione con la dirigenza c’è anche la questione dello scodellamento alle scuole Scalcerle, al momento unica scuola in grado di poter svolgere questo servizio, dove viene richiesto che avvenga con una modalità diversa, in modo che i bambini possano mangiare un piatto caldo quando arrivano a tavola.

Dubbi anche sulla monoporzione, si resta in attesa di capire se, con la cessazione dello stato di emergenza . Il comune ribadisce di voler mantenere per questi ultimi mesi scolastici un atteggiamento di vigilanza, verranno effettuati controlli a tappeto coinvolgendo anche l’Ulss e chiedono il monitoraggio degli sprechi.

Clicca qui per leggere il primo articolo su questa vicenda https://www.altovicentinonline.it/attualita-2/thiene-la-mensa-delle-elementari-non-funziona-piatti-freddi-e-crudi-la-rabbia-delle-mamme/?fbclid=IwAR3OkKDoTy_ow3OuhGYtSsM7Tteuhz5CXC2E8EsmrxKd4A3NFS0RQAxLwkY

Nel frattempo Giulia Scanavin, in qualità di presidente del comitato Orizzonte Thiene, nonché mamma di una bambina frequentante le scuole elementari Scalcerle, ha inviato una serie di segnalazioni a diversi enti tra cui il Comune di Thiene che non avrebbe ancora risposto alle sue mail, alle autorità del comando dei Carabinieri, ma anche Spisal, Nas Padova, Asl, Ulss. Al momento la Scanavin riferisce che i Nas di Padova hanno confermato che predisporranno un sopralluogo a seguito della risposta di Ulss7. Quest’ultima ha risposto che “il menù proposto da CIRFOOD per le scuole elementari di Thiene viene sottoposto a vidimazione da parte della Dietista dello Scrivente Servizio SIAN dell’azienda sanitaria, valutate secondo le linee d’indirizzo per il miglioramento della qualità nutrizionale nella ristorazione scolastica (rev.2021), basato su un modello mediterraneo…. I primi piatti brodosi per i bambini in età scolare sono previsti almeno una volta a settimana in alternativa al primo piatto asciutto. Si può valutare per il prossimo menù un aumento della frequenza di minestre e creme di verdure”. E ancora aggiunge che causa emergenza Covid, i corsi di formazione per gli assaggiatori stati sospesi ma che SIAN ha partecipato attivamente a tre incontri che si sono svolti online. “Non possiamo scordare i più deboli causa Covid e lasciare un servizio mensa senza controlli qualitativi e di somministrazione igienico sanitaria.” denuncia la Scanavin “Una buona amministrazione si misura nel modo in cui si prende carico dei più fragili, ed abbiamo purtoppo capito come sia stato gestito il servizio”. E’ stata comunicata , nei giorni scorsi, la disponibilità del SIAN ad effettuare il corso di formazione per il Comitato Mensa che si terrà mercoledì 6 Aprile.

Clicca qui per leggere l’articolo relativo alla denuncia delle mamme con video https://www.altovicentinonline.it/attualita-2/le-mamme-di-thiene-ci-mettono-la-faccia-la-loro-protesta-video-contro-la-mensa-scolastica/?fbclid=IwAR0dO-WGOQ-BW69hiS40lOBONRRXe3iqfFlUH1oQh1nhNn0N2jr1KcFPssA

Lavori e trasloco per le Scalcerle

Preoccupa anche il trasloco che le scuole Scalcerle dovranno affrontare il prossimo anno: sono infatti previsti lavori di ristrutturazione e messa a norma per rendere sicura la storica sede. Un’operazione che impiegherà circa 750 mila euro per un adeguamento antisismico, di cui metà a carico del Ministero. Oltre 200 alunni con “le valigie pronte” per i lavori che inizieranno dopo l’estate, per molti un’imperdonabile ritardo da parte del comune, oltre ad essere la sede principale del comprensivo thienese. Tra le opzioni che l’amministrazione comunale sta valutando vengono citati l’ex sede Ulss in via Rasa, l’ex Agenzia delle Entrate e l’ex liceo in via Carlo del Prete, dove sono situati tre edifici attualmente utilizzati da altre classi senza fissa dimora di diversi istituti superiori. Non è affatto d’accordo la Scanavin con le proposte comunali, la quale asserisce: “Non è stato fatto uno studio di fattibilità, il lavori possono essere eseguiti in più fasi e, data l’ampiezza dell’edificio, si potrebbero effettuare su un’ala i primi lavori e successivamente spostarsi dall’altra parte. Oppure tenere solo le aule didattiche e spostare solo il lato amministrativo che ne soffrirebbe sicuramente meno. Credo che privare gli alunni del loro spazio mensa o del verde, non sia la scelta più saggia. Non ho visto nessuna di queste idee sul piatto per trovare una soluzione diversa. Le sedi proposte? Incommentabili!”.

Laura San Brunone

Video denuncia mamme