Un secolo di amore, ricordi e tradizioni ha riunito la famiglia Gnata per celebrare un evento indimenticabile: i 100 anni dal trasferimento del bisnonno Gnata Bortolo a Thiene. Questo avvenimento risale al 1924, quando Gnata Bortolo si trasferì da San Giorgio di Perlena, nel comune di Fara Vicentino, acquistando una casa e un appezzamento di terra in via Campazzi. Il trasferimento, documentato e registrato agli atti del comune di Thiene il 23 aprile 1924, segnò l’inizio di una nuova vita per lui, sua moglie e i loro sette figli.
La celebrazione del centenario ha visto la partecipazione di 91 discendenti della famiglia, riuniti nella stessa corte dove risiedono ancora cinque famiglie Gnata. La giornata è iniziata con la Santa Messa celebrata da Fra Emmanuele, seguita da un pranzo conviviale culminato con il taglio della torta dei 100 anni.
Il membro più anziano presente alla festa, un uomo di 86 anni, porta lo stesso nome del bisnonno fondatore, Gnata Bortolo. La più giovane Gnata, Beatrice, è nata solo una settimana prima della celebrazione, il 18 maggio scorso. Se tutti i membri della famiglia fossero stati presenti, il numero dei partecipanti avrebbe superato i 120.
L’evento ha visto la partecipazione di membri della famiglia provenienti da diverse parti d’Italia, tra cui Dolo e Bologna. Questo incontro ha rafforzato il senso di appartenenza e l’orgoglio di una famiglia il cui cognome, spesso scritto erroneamente, deve essere specificato con “Gnata con una T”. L’errore è infatti ricorrente, come dimostra l’atto del comune che riporta varianti come Gnatta o Niatta.
La giornata di festa ha rappresentato un momento di gioia e condivisione per tutti i presenti, unendo le generazioni nel ricordo di un’importante tappa della loro storia familiare.
Laura San Brunone
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