Avranno luogo domani martedì 11 gennaio alle 15 nella Chiesa di San Sebastiano in Ca’ Pajella i funerali di Armando Balasso deceduto nel fine settimana scorso per malattia all’età di 74 anni.

Balasso era molto conosciuto in città per il carattere gioviale ed estroso, il suo impegno civico nel comitato di quartiere e la sua fattiva presenza nella locale sezione Alpini.

Ciò che però di lui rimarrà nel cuore e anche in tanti piccoli dettagli della città stessa, sono le sue opere: da più di cinquant’anni infatti, Balasso era maestro decoratore, noto e apprezzato anche fuori dei confini nazionali. Una passione ancor prima che una professione che lo ha portato, tra i lavori più significativi, ad occuparsi del restauro della facciata dell’Ambasciata italiana a Praga oltre che di molti palazzi di pregio storica nella stessa Vicenza.

Un’arte umile, che non disdegnava il più semplice recupero di un capitello mariano e che spesso si faceva dono per la comunità come nel caso dell’antico tabellone degli orari del treno consegnato a nuovo nelle mani dell’allora sindaco Maria Rita Busetti.

Un Maestro proteso all’insegnamento verso i giovani come eredi di un bagaglio valoriale da preservare con dedizione: non solo nella veste ufficiale di docente al ‘Centro Europeo per i mestieri del patrimonio’, ma disponibile a svelare un po’ del suo sapere anche all’appassionato che si fosse affacciato al suo laboratorio vicino casa dove era impossibile non trovarlo avvolto nel suo camicione di lavoro sporco di colore.

Un genio creativo che mancherà, alla moglie Serena e ai figli in modo particolare, ma anche a Thiene tutta.

di Redazione AltoVicentinOnline

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