Il nome circolava da un paio settimane, ma abbiamo atteso l’ufficialità che è arrivata oggi, giovedì 22 dicembre, con la nomina di Andrea Retis al timone di Ascom Thiene. Prende il posto dell’uscente Giuseppe Vittorio Santacatterina, che ha avuto un mandato non facile tra crisi economica, pandemia e la guerra coi costi lievitati dell’energia. Non solo: le dimissioni di Franco Benvegnù direttore di Ascom al quale era poi succeduto Claudio Ballardin nel mese di agosto scorso.
Ci sono adesso grosse aspettative sulla figura di Retis, il quale faceva parte della vecchia giunta e che è titolare di un negozio di ottica a Villaverla. A lui il compito di riportare l’associazione dei commercianti agli alti livelli di un tempo, dopo i colpi subiti da Ascom i cui associati non hanno mai perso grinta e passione per un lavoro difficile e dalle prospettive incerte. Vittorio Santacatterina ce l’aveva messa tutta, ma tutte le associazioni di categoria, non solo nell’alto vicentino, stanno attraversando anni drammatici in cui anche il semplice versare la quota è un atto di sacrificio in mezzo ad un mare di spese. Ma qualcuno ci crede ancora e anche quando i pettegolezzi vedevano Confcommercio Thiene annessa a Vicenza, c’è stata una vera e propria resistenza culminata con l’ingresso di Renato Corà. Quest’ultimo ha deciso di scendere in pista, sfoderando la sua esperienza anche in seno all’Ascom thienese, piazzandosi per giornate intere negli uffici di Via Montello.
Ad Andrea Retis, il vantaggio di essere giovane e moderno, un potenziale non indifferente in un momento in cui serve adeguarsi ai tempi, digitalizzarsi, per non subire i colossi come Amazon e restituire centralità ai negozi di vicinato. In questo potrà essergli utile il ‘guerriero’ Guido Xoccato di Schio, che non ha mai smesso in tutti i lunghi anni del suo mandato, di tendere la mano a Thiene con cui sarebbe ora di fare sinergia.
Gli altri componenti della giunta Ascom
N.B.