Giovani, alcol e droga. Un mix che spesse volte genera incidenti stradali, con tragedie che gettano nell’inferno le loro famiglie. Storie di emergenze, che troppo spesso riempono le pagine di giornali. A Thiene e Zugliano si punta sulla prevenzione, coinvolgendo in due anni 800 giovani nel progetto ‘In direzione ostinata e consapevole’, promosso dalla Cooperativa sociale Radicà di Calvene, assieme a Cosmo di Vicenza e Maranathà di Cittadella.
“Un progetto che, assieme al Comune di Zugliano, abbiamo voluto affiancare – spiega Maria Gabriella Strinati, vicesindaco e assessore alle politiche giovanili del Comune di Thiene – Come amministrazioni comunali saremo loro partner, per aiutare i giovani. Fornendo loro una prevenzione consapevole, affinché conoscano, e riconoscano, i rischi e le devianze da alcol e droga”. Un lavoro che vede coinvolti, nel primo anno, circa 110 studenti di prima del Cfp Engim San Gaetano, in tre incontri da due ore ciascuno, dove si punta sulla riflessione delle false credenze, fornendo loro informazioni chiare rispetto alla normativa, riflettendo sui rischi da abuso di alcol e droga. Un percorso che si concluderà nel 2020, coinvolgnendo sempre gli studenti delle classe prime.
primo step 250 ragazzi, ‘in due anni saranno 800’
Nel primo anno di vita del progetto sono coinvolti altri 140 giovani che frequentano le autoscuole Filippi e Tosello di Thiene, assieme a Quarisa di Zugliano. Scuole guida che si sono dimostrate sensibili alla tematica, con incontri formativi che termineranno nel marzo del 2020, gestiti da un educatore. “Parliamo con loro di prevenzione dell’incidentalità, rispetto ai rischi dovuti allo stato di alcol o sotto l’effetto di altre sostanze, arricchiti da approfondimento del codice della strada”.
Mediamente, per singola autoscuola ed in un anno, sono una quarantina le richieste di revisione per la patente, azzerata nei punti. Nel vicentino la commissione medica chiamare a seguire le richieste di visita medica, per recupero dei punti, fatica a smaltire le pratiche che vedono coinvolti anche gli adulti. “Per questo è importante informare e formare alla prevenzione i giovani”, spiegano dall’autoscuola Filippi di Thiene.
Uno spronare i ragazzi a capire cosa possa accadere a loro quando non pongono limiti alla bevuta in compagnia, o a provare lo spinello. Dare a loro la chiara visione di quali possano essere le conseguenze nell’assumere alcol o droga, ma sfatare anche quelle false credenze che li portano a sottovalutare i rischi che possono correre. “Pensano che bere possa scaldarli se fa freddo, o che l’ammazza caffè possa favorire la digestione”. Spiegano i responsabili delle cooperative, da sempre in contatto coi giovanissimi. Un falso credo, o scusante sciocca che sia, che li porta poi a mettersi alla guida dell’auto storditi dai fumi dell’alcol, o della droga, causando incidenti.
“Non è un’iniziativa estemporanea, ma inserita nel progetto giovani che i due Comuni portano avanti – spiega Sandro Maculan, primo cittadino di Zugliano – I dati parlano chiaro e sono critici: alcol e droga sono tra le principali cause di incidenti sulla strada, anche mortali”.
“L’obiettivo del progetto che abbiamo avviato è quello di prevenire, nella fascia d’eta dai 14 ai 25 anni, l’incidentalità stradale causate dalla guida in stato di alterazione psicofisica per l’uso di alcol-droga- spiega Alberto Carollo della cooperativa Radicà – Molteplici le azioni messe in campo dai nostri operatori: dalla sensibilizzazione sulla sicurezza alla guida dei giovani, all’affiancamento a quelli che si ritrovano con la patente sospesa o ritirata, fino all’avvio di un iter condiviso che prevede azioni di sensibilizzaione, come il progetto ‘in direzione ostinata’, con le scuole guida, le scuole superiori, i Comuni e i progetti giovani di Thiene e Zugliano”. Il progetto è stato avviato nelle settimane scorse e si chiuderà nel 2020”.
Dal 2 aprile verrà proposto un laboratorio di fumetto nella biblioteca di Thiene. Marco Greselin, fumettista ed illustratore di Villaverla, stimolerà i ragazzi ad esprimere la propria opinione, lanciando anche un messaggio su temi proposti, attraverso il linguaggio del fumetto.
Paola Viero