Ce l’ha messa tutta l’amministrazione comunale di Thiene per far tenere aperto il supermercato A&O in via Gorizia, nel pieno centro cittadino. Ma questa volta Marcello Cestaro, titolare del gruppo che gestisce il punto vendita, ha detto ‘stop’ e il 31 dicembre le saracinesche si chiuderanno per non riaprire.
C’è da dire, che la chiusura era stata annunciata fin dal 2013 dalla proprietà, che però alla fine era andata incontro alle esigenze di molti utenti di avere un punti di riferimento di vicinato importante e dopo aver posto una serie di richieste che avevano raccolto il consenso delle varie amministrazioni comunali.
Lo scopo era sempre lo stesso: non privare i cittadini residenti in centro, soprattutto gli anziani che si spostano a piedi o le signore con le borse-carrello che fanno la spesa senza prendere l’auto, di un servizio di evidente utilità.
I parcheggi gratis in alcune zone del centro e durante le festività, sono nati proprio grazie agli accordi presi con A&O, così come è cresciuta la consapevolezza dell’importanza dei negozi di vicinato.
Nel frattempo a Thiene sono cresciute le offerte di supermercati di medie e grandi dimensioni che sono nati come funghi nel corso degli anni, e di recente soprattutto. Ma quel punto vendita di dimensioni più grandi rispetto ad un casolino, con i prezzi più abbordabili di una gastronomia, ha dato risposta a chi risiede in centro e ha necessità di fare la spesa a piedi.
Cestaro però assicura che la chiusura del punto vendita non è dovuta ad una concorrenza che arriva dalle grandi e più nuove realtà. Insomma, non è il Tosano a fare concorrenza all’A&O, né Aldi, né Eurospin, semplicemente l’A&O non poteva più reggersi con le piccole spese di chi abita in centro e riempie il carrello quanto basta per poi riuscire portare la spesa a casa a mano.
“Spero che qualcuno rilevi il punto vendita al più presto, come era intenzione di fare qualche anno fa – ha spiegato il sindaco Giovanni Battista Casarotto – La prossima settimana il gruppo comunicherà la decisione definitiva, che comunque è stata presa. E’ una questione di sostentamento del punto vendita, non di forza della concorrenza. Il lato positivo è che i lavoratori dell’A&O non saranno licenziati, ma verranno spostati in altri punti vendita del gruppo, che sono in crescita e necessitano di personale”.
“Abbiamo fatto spesso obiezione attiva per le numerose aperture di nuovi supermercati a Thiene – ha sottolineato Giulia Scanavin, portavoce del comitato Orizzonte Thiene – Abbiamo denunciato più volte le criticità che un esubero di nuovi punti vendita, anche discount, avrebbero portato al centro storico, ma non siamo mai stati ascoltati. Abbiamo spesso sollecitato la giunta comunale a salvaguardare i servizi alla cittadinanza nell’ottica di un’equa distribuzione dei vantaggi connessi all’attività economica. La chiusura dell’A&O in centro è una sconfitta che peserà prevalentemente sugli anziani che prediligono il negozio di vicinato ed il servizio sotto casa. Ora il centro ne rimarrà sguarnito e gli acquisti saranno spostati indirettamente sulle nuove strutture in via Guglielmo Marconi e Vittorio Veneto”, ha concluso Giulia Scanavin.
La portavoce di Orizzonte Thiene però non è la sola ad avere lanciato un allarme. Sale infatti il disagio tra molti utenti del centro storico, che appena appresa la notizia della chiusura dell’A&O hanno sollevato richieste di sensibilizzazione.
“In un momento dove aprono altri punti vendita, chiude questo che si trova in un quartiere dove la popolazione è anziana e anche senza auto. L’amministrazione se ne è interessata ma sembra che Marcello Cestaro sia irremovibile – ha sottolineato Elsa Marsilio – Ho raccolto il disagio e anche lo sconforto di tanti nel sapere che questo attività indispensabile venga chiusa, senza tenere conto delle primarie esigenze di parte della popolazione del quartiere. Nel Centro di Thiene non può mancare anche questo punto di riferimento”.
di Redazione Altovicentinonline