Il mondo del calcio affronta un altro lutto. E’ scomparso all’età di 79 anni Giovanni (Joe) Tonin, indimenticabile centravanti dell’AC Thiene negli anni ’60 e dell’AC Marte nei primi anni ’70. Una vecchia gloria del Thiene, un centravanti che si è distinto per la sua bravura, contribuendo nel far salire la squadra e facendo sognare i ragazzi che lo guardavano dagli spalti. Lascia la moglie Carmen, i figli Mario e Andrea ma rimane nel cuore di molti, dei tifosi, dei suoi compagni e degli appassionati.
I suoi inizi risalgono al 1961-62, partendo dal Campionato Riserve del Thiene, nel 1962-63 ha debuttato in prima categoria esordendo come centravanti. Nel successivo campionato, 63-64, si è confermato centravanti titolare e il Thiene in quell’anno è stato promosso nel Campionato Promozione. Nel 64-65 arriva la chiusura della società per motivi economici, fermando drasticamente la squadra per un campionato. Nel 1965-66
Tanti ricordi e tante emozioni, un ragazzo pieno di vita, un giocatore leale e pieno di talento come racconta l’amico Giuseppe Bonato: “Ho dieci anni in meno, lui giocava nel 1963-64 al Thiene in promozione. Ricordo che ragazzini andavamo dove ora c’è l’asilo nido, lì c’era anche un’entrata secondaria per raggiungere il campo da calcio. Ci arrampicavamo sulle mura e ci mettevamo seduti a guardare la partita. Quello che osservavo io più di tutti erano gli attaccanti perché a me piaceva giocare in attacco. Quindi guardavo sempre con ammirazione Joe Tonin e Bruno Savio e cercavamo di imparare il più possibile da loro. L’ho conosciuto poi personalmente quando si è trasferito nella Marte, era un ottimo centravanti e una bella persona. Spesso organizziamo rimpatriate di vecchie glorie e ci è dispiaciuto molto non averlo potuto invitare, ultimamente aveva avuto dei problemi di spostamento, era su una sedia a rotelle per via di un brutto male e aveva quindi difficoltà a presenziare a questi incontri”.
Tutto il mondo del calcio si stinge attorno alla famiglia.
Fotogallery:
Laura San Brunone