Thiene. La storia di Betty del “Buzzolan”, dalla cambusa dei bar a icona della buona movida
Quando la passione per un mestiere si insinua ancor prima di nascere c’è poco da fare. Già da ragazzina lasciava la cartella di scuola sull’uscio e portava in tavola i piatti nella trattoria di famiglia, che poi lascia per andare a lavorare in fabbrica, “avevo 16 anni ma lo facevo perché volevo portare un po’... continua a leggere...