“Per colpa dei tempi d’attesa dell’Ulss7 mio padre non ha più speranze”. I lettori denunciano
“Quello che è successo a mio padre non deve succedere a nessun altro”. Questo l’appello di M.V., residente nell’Alto Vicentino che chiede giustizia per suo padre, che a 73 anni non ha più speranze se non lasciar correre il normale flusso della vita. La definisce una ‘disavventura sanitaria dal triste epilogo’, l’impotenza di un figlio... continua a leggere...