Flashmob in rosa contro la violenza su donne e bambini. Savio: ‘Lo Sportello Donna aiuto concreto’
Giornalisti Altovicentinonline
Anche a Thiene, come nel resto del mondo, si è svolto il flash mob “One Billion Rising Revolution 2022- Solidarity” contro la violenza su donne e bambine, a cura di Jazzercise Thiene.
Una danza che ha unito i cuori di attivisti presenti in più di 70 paesi, da nove anni si fanno sentire tramite centinaia di eventi dal vivo e online, per porre fine alla violenza di genere e alla distruzione del clima. L’evento che si è celebrato nella centrale Piazza Chilesotti, si è svolto due giorni prima rispetto al resto del mondo per questioni organizzative, è rivolto all’ambiente, al rispetto per madre natura, alla figura della donna come creatura da proteggere e preservare.
In questi ultimi anni i giornali sono stati impegnati ad informare della lotta contro il Coronavirus, ma oltre a questo siamo stati informati di escalation di violenze domestiche e femminili, perfino in strutture che dovrebbero essere sicure come scuole ed istituti. Il flash mob vuole essere un modo per risvegliarsi, risvegliare e riportare alla luce tematiche purtroppo sempre più attuali e che forse sono state momentaneamente messe da parte. “L’evento è andato molto bene nonostante non ci fosse molta gente in giro” spiega Elisabetta Pizzinato istruttrice di Jazzercise Thiene. “E’ il nostro secondo anno a Thiene, lo abbiamo portato per la prima volta due anni, per fortuna siamo riusciti a farlo prima del lockdown. Il comune è sempre stato molto presente, attivo e disponibile per questa causa. Con Jazzercise a Vicenza lo abbiamo sempre portato, per me è davvero molto importante manifestare per sdoganare la vita privata violenta di alcune donne, è un modo per poterle aiutare e lasciare i riflettori accesi su un tema molto importante. Sono istruttrice da più di 26 anni e sono “al servizio delle donne”, stiamo insieme e lavoriamo insieme. Ho sentito e condiviso in questi anni momenti difficili con alcune donne e sento di doverle rappresentare, dar loro voce anche tramite la danza.”.
Lo Sportello Donna a Thiene, un luogo sicuro dove poter chiedere aiuto
Il 1 dicembre 2015 è stato aperto il servizio “Sportello Donna”, allora con sede in via Rasa (ex Nordera), rivolto a fornire è un servizio di informazione, ascolto, sostegno psicologico, consulenza legale, sostegno sociale e primo orientamento al lavoro. È promotore di una cultura di valorizzazione del genere femminile ed è partner nel Protocollo Alto Vicentino contro la violenza domestica. Le donne si rivolgono per situazioni riguardanti problematiche correlate alla violenza di genere, ma anche con diverse altre richieste di sostegno psicosociale, l’orientamento al lavoro e la consulenza legale. Le utenti che si sono rivolte al servizio non sono solo di Thiene ma anche dei Comuni limitrofi. Gli accessi, dal giorno di apertura fino al 31 dicembre 2016, sono stati 95, 64 i colloqui di cui 46 di donne residenti a Thiene e 18 di donne non residenti a Thiene.
Nel periodo di lockdown gli accessi sono leggermente calati, 85 nel 2019, 78 nel 2020 per poi tornare alti nel 2021 con 96. Inoltre nel 2017 è stato attivato il servizio di consulenza legale gratuita, in virtù di una Convenzione con l’Ordine degli Avvocati di Vicenza. Dal 2017 al 2021 le consulenze fornite sono state 69. Le principali problematiche rilevate in questi in questi anni di attività sono state del 10% per violenza fisica, del 32% per violenza psicologica, del 6% per violenza economica, del 24% per difficoltà nella relazione di coppia, del 28% per difficoltà nel cercare e trovare lavoro. Accanto all’attività rivolta alle donne che hanno bisogno di sostegno, lo Sportello cura anche eventi pubblici di sensibilizzazione e promozione.
Il 27 dicembre 2021 lo Sportello Donna ha cambiato sede spostandosi in Galleria Garibaldi 35 in un luogo più intimo che alle donne piace molto, come spiega l’assessore ai servizi alla persona e alla famiglia Anna Maria Savio: “In questa nuova sede non è riconoscibile per quale motivo le donne si trovano lì, in quanto ci sono abitazioni e uffici. Vediamo che le donne ci vanno più volentieri, si sentono più tranquille di frequentarlo. Da quest’anno abbiamo incentivato l’equipe che segue queste donne, sono tre professioniste e ci dicono proprio che quando le donne arrivano in questo nuovo luogo, iniziano a “respirare” e questa è una bellissima cosa. Abbiamo inoltre le volontarie dello Sportello Donna, un gruppo di donne che noi chiamiamo “sentinelle nel territorio” le quali avviano iniziative, lavorano sulla sensibilizzazione del tema e divulgazione di questo luogo dove la donna può parlare e non sentirsi sola. Sabato 19 Febbraio abbiamo inaugurato “La Casa della Solidarietà”, una struttura protetta e sicura aperta nel 2018 per le donne vittime di violenza e i loro figli minori che adesso abbiamo rinnovato, uno spazio bellissimo per i bambini dipinto e colorato dove sono collocati lo spazio gioco, quello libreria e una zona studio dove i minori si possono sentire “a casa”.”.
E’ possibile chiedere maggiori informazioni al numero 335-1700671 il martedì dalle 14.30 alle 17.30 e venerdì dalle 9 alle 12, contattando l’Ufficio Servizi alla Persona ed alla Famiglia presso la Sede Municipale, piazza A. Ferrarin, 1 allo 0445 804737 o scrivendo all’indirizzo e-mail sportellodonnathiene@comune.thiene.vi.it