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Degrado impianti sportivi a Thiene. Insorge l’opposizione: “i soldi ci sono, servono amministratori coraggiosi e competenti”

Oltre il degrado in cui si trova la palestra in via Carlo del Prete dal novembre 2023, a scatenare l’ira di chi siede in opposizione è la replica avanzata dall’assessore comunale Zavagnign alla denuncia di abbandono dell’impianto fatta da Fidenzio Davò presidente del Real Thiene calcio a 5 e Liberi a Destra. Indignazione corale dei consiglieri comunali Andrea Busin e Barbara Cunico che reputano inaccettabili le parole di Zavagnin: “amministrare significa avere coraggio e competenza e non dire ai cittadini che devono essere più educati”.

Non è infatti passata inosservata la dichiarazione di Zavagnin, resa a Il Giornale di Vicenza, in merito alla vandalizzazione della piastra Miotto ai Capuccini. Impianto sportivo imbrattato, anche volgarmente, da ragazzi che sicuramente non conoscono l’educazione ma che più volte sono stati segnalati dai cittadini al Comune. Residenti che più volte hanno bussato alla porta del municipio chiedendo una soluzione alla baby gang che da tre anni tiene sotto scacco la piastra sportiva tra urla, bestemmie e musica a tutto volume. Per l’assessore comunale Zavagnin la soluzione troverebbe ragione nell’educazione della gente. Ma non solo.

“Sono rimasto allibito dalle risposte dell’assessore Zavagnin alle critiche di un cittadino sulla situazione della palestra Bassani e della pista di atletica del Parco Sud. Invece di fornire soluzioni, si minimizza il problema, si rimanda ogni decisione e si invitano i cittadini a guardare il bilancio e a essere più educati. Ma il vero problema non è chi solleva questioni, bensì un’amministrazione che non sa prendere decisioni chiare e coraggiose-commenta il consigliere di opposizione Andrea Busin-La palestra Bassani è in condizioni indecorose. Servono 800 mila euro per sistemarla e 1,2 milioni per rifarla da zero. Bene, decidiamo: o si ristruttura o si demolisce e si ricostruisce. L’unica opzione inaccettabile è lasciare tutto com’è, nel degrado e nell’incertezza-continua il consigliere leghista-Per il Parco Sud, l’assessore dice di non sapere se vale la pena rifare la pista di atletica. Ma chi dovrebbe saperlo, se non chi governa la città? Vogliamo lasciare una struttura preziosa per Thiene e per i suoi giovani nell’abbandono o vogliamo completarla una volta per tutte?-conclude Busin-Suggerisco all’amministrazione di valutare la possibilità di accendere un mutuo: il bilancio di Thiene è sano e permetterebbe di sistemare la palestra senza problemi. Per il Parco Sud, si può ragionare su una strategia più ampia, magari includendo la cessione dell’area dello stadio Miotto, anch’esso bisognoso di un costoso restauro.Serve una visione chiara, un programma a lungo termine che ridisegni Thiene come punto di riferimento per tutto l’Alto Vicentino. Continuare a rimandare significa lasciare la città in uno stato di immobilismo. E questo, per i cittadini, non è accettabile”.

Sull’uscita dell’assessore Zavagnin anche la consigliera comunale di minoranza Barbara Cunico non nasconde la propria perplessità: “sono basita. Amministrare una città significa avere coraggio e competenza e chi se non un buon amministratore, dovrebbe decidere se sistemare la pista di atletica del Parco Sud o ancora  sistemare o ricostruire la palestra Bassani?-domanda la consigliera comunale Barbara Cunico-La politica deve fare scelte basate sulle priorità: è più urgente destinare 500 mila euro nel bilancio 2025 per la “riqualificazione dell’area ex Nordera con una nuova area attrezzata camper” o garantire a oltre 2mila atleti impianti sportivi decorosi ed efficienti? A questo si aggiunge il problema della Palestra San Gaetano: terminata con un costo superiore del 25% rispetto al previsto (circa 8 milioni di euro), ad oggi non è ancora utilizzabile dalle associazioni sportive, nonostante gli annunci che ne prevedevano l’apertura entro il 2024. Inoltre, la gestione futura dell’impianto preoccupa gli stessi uffici comunali”.Sul caso della palestra in via Carlo del Prete, chiusa per infiltrazioni d’acqua dal novembre 2023, Cunico chiede anche perché, una volta ‘restituita’ dalla Provincia il Comune non abbia fatto l’opportuna valutazione del costo necessario per renderla agibile e sicura, “oppure si è accettato un problema senza aver previsto soluzioni?”.

“I soldi ci sono, basta usarli”. Per le cifre, sicuramente non leggere, necessarie per ridare dignità alla palestra delle scuole medie ‘Bassani’, la consigliera Cunico trova insufficienti le risposte avanzate dall’assessore:  “Zavagnin si rifugia dietro ai numeri del bilancio, ma il bilancio del Comune di Thiene è sano e permette di accelerare sulle opere necessarie. Bisogna avere coraggio-continua Barbara Cunico-Non è la prima volta che diamo suggerimenti concreti, come usare gli oneri di urbanizzazione per investimenti, anziché destinarli gran parte alla spesa corrente; accendere finanziamenti, visto che l’ultimo risale al 2020, escutere immediatamente la fideiussione da 700 mila euro per l’inadempimento contrattuale del Piano Stazione-Piazza Matteotti e, infine, valutare la cessione dell’area dello Stadio Miotto che  necessita di costosi interventi, per completare il Parco Sud e renderlo un centro sportivo di eccellenza-conclude la consigliera comunale Barbara Cunico-Da quando siedo in consiglio comunale, ho visto rinviare da un anno all’altro i dossier più importanti per la città (Parco Sud, Piano Stazione, Nova Thiene) e sentito proclami su nuove opere pubbliche che rischiano di restare solo sulla carta, come la nuova scuola unica da 7,5 milioni di euro.Chiedo  e chiediamo  coraggio e competenza, perché Thiene merita scelte lungimiranti, non  indecisione”.

P.V.