Un fiume di idee, progetti originali, che a prescindere dalla possibilità di realizzazione, dimostrano come le nuove generazioni abbiano teste pensanti molto vivaci.

Il commercio è il cuore pulsante di una città, il luogo dove le persone si incontrano, si scambiano idee e creano valore. Ma come immaginano i giovani il futuro del commercio locale? Quali strategie possono rendere i centri storici più vivi e attrattivi? A queste domande ha risposto l’evento “Il Commercio secondo i Giovani”, ospitato da Confcommercio Thiene in collaborazione con il Comune di Thiene, l’Istituto Aulo Ceccato e Arvest Srl.

Un momento di dialogo tra studenti, istituzioni e imprenditori, con l’obiettivo di trasformare le proposte delle nuove generazioni in opportunità reali per il territorio. L’evento ha visto la partecipazione non solo di imprenditori e rappresentanti del settore commerciale, ma anche delle istituzioni locali. Presenti i sindaci dei comuni vicini e le autorità, che hanno voluto sottolineare l’importanza di iniziative come questa per la crescita del territorio. Un segnale concreto di collaborazione tra giovani, amministrazioni e realtà economiche per costruire un commercio più sostenibile e dinamico. I ragazzi hanno sviluppato progetti concreti per dare nuova linfa al commercio locale.

Tra le idee più apprezzate, lo Studio Bar, uno spazio ispirato ai modelli giapponesi dove gli studenti possono studiare e aiutarsi a vicenda in un ambiente stimolante. Un bar che diventa centro di aggregazione, con un barista motivatore pronto a incentivare la concentrazione e la produttività.

La sostenibilità è stata un altro tema centrale, con la proposta delle Domeniche della Sostenibilità, mercatini di prodotti locali e biologici con laboratori per bambini e incontri educativi curati dagli studenti dell’ITET Ceccato. Un’iniziativa che unisce commercio e sensibilizzazione ambientale. I ragazzi hanno poi immaginato un piano per rivitalizzare il centro storico, rendendolo più attrattivo per turisti e nuove attività commerciali.

E ancora, riduzioni sugli affitti per chi apre un’attività, pacchetti turistici con esperienze enogastronomiche, un portale digitale per eventi e negozi.

L’obiettivo è creare un tessuto economico più dinamico, dove commercio, cultura e innovazione si intrecciano. Un’altra idea vincente è stata quella delle Giornate in Musica, con giovani musicisti che offrono lezioni gratuite nel centro città, coinvolgendo anche i commercianti che mettono a disposizione i loro spazi. Il progetto punta a trasformare le strade in un palcoscenico diffuso di cultura e aggregazione.

Molto apprezzata anche la proposta di trasformare i negozi sfitti in scuole di lingua temporanee, con corsi di inglese, spagnolo, russo e arabo. Gli Aperitivi in Lingua offrirebbero un format innovativo per praticare una lingua straniera in modo informale e stimolante, creando nuovi spazi di socialità e integrazione. L’evento ha dimostrato quanto le idee dei giovani possano essere una risorsa preziosa per il futuro della città. Per premiare il loro impegno, tutti i partecipanti hanno ricevuto un buono da 30 euro da spendere nei negozi del centro storico, un segno concreto di supporto al commercio locale e al talento delle nuove generazioni. Confcommercio Thiene e gli enti coinvolti si sono detti pronti a valutare l’attuazione di alcuni dei progetti presentati, lavorando in sinergia con le scuole e le imprese locali. La presenza dei sindaci e delle autorità locali ha confermato l’attenzione delle amministrazioni verso il futuro del commercio e della città. Dall’idea alla realizzazione, il passo potrebbe essere breve. Thiene ha tutte le potenzialità per diventare un laboratorio di innovazione, unendo tradizione e futuro grazie all’energia e alla visione dei suoi giovani.

Davvero una bella opportunità quella data da Ascom Thiene, che con il presidente Andrea Retis ed il direttore Sergio Terzo, hanno voluto fortemente un pomeriggio dedicato a questi giovani che hanno dimostrato di avere idee ben chiare per il futuro che vorrebbero per la loro città. Cosa costa sognare? Niente e , ad una certa età,  è giusto poterlo fare. Guai se non fosse così.

Valentina Ruzza

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