Torna a casa da vincitrice ADS Studio Danza di Thiene, portando con sè due argento e due bronzi. Sono stati vinti al concorso “Jesolo Dance Contest 2022”, svoltosi domenica 15 maggio al PalaInvent di Jesolo. Una giornata intera dedicata a ballerini di diverse categorie: Danza Classica, Fantasy e Moderno, Contemporaneo, Diva. Per la sezione “danza classica” la scuola thienese ha sceso in campo quattro gruppi divisi per fasce di età, composti da ballerine e un ballerino. In gara una ventina di scuole provenienti principalmente dal nord Italia, con categorie che partivano da allievi piccolissimi, dai 3 anni, fino ad arrivare alla categoria “dai 18 anni in su”. Secondo classificato il gruppo Classico Inferiore 1 con la coreografia “Stelle Marine”, terzo classificato il gruppo Classico Inferiore 2 con la coreografia “Oceano, Perle e Conchiglie”, secondo classificato il gruppo Classico Medio 1 con la coreografia “Cavallucci Marini” ed infine terzo classificato il gruppo Classico Medio 2 con la coreografia “Coralli”. Gli allievi della scuola di Thiene sono stati giudicati e molto apprezzati da Sabrina Speranza, Pasqualino Beltempo e Mattia Tuzzolino, giudici e professionisti del settore i quali hanno assegnato i vari riconoscimenti, tra cui una medaglia ad ogni ballerino. Con la vittoria in tasca e complice una bellissima giornata di sole dal sapore estivo, tutto il gruppo si è concesso un bel tuffo in mare per concludere in bellezza l’esperienza e scaricare completamente la tensione. “Si sono confrontate su un palco bello grande dove non era semplice adattare la coreografia all’ultimo secondo, quindi sono state molto brave” racconta orgogliosa la maestra Giulia Chiesi. “Hanno avuto modo di vedere anche altre scuole di danza della zona, vederne il loro livello e mettersi a confronto. Capire se il loro lavoro è comunque all’altezza rispetto al resto delle altre scuole. Un bellissimo momento di aggregazione di gruppo. Considerando gli anni da cui arriviamo, non hanno avuto molte occasioni per esibirsi. L’emozione spesso gioca brutti scherzi, invece sono state bravissime. Alcune ragazzine sono arrivate da poco e per loro era il primo concorso. Un po’ per tutti era un nuovo inizio, reduci da anni forti. Lavorare solo in sala non è sufficiente, servono anche giornate come queste dove ci si mette in gioco e ci si confronta per crescere”. Un passo avanti verso una normalità che sembrava quasi irraggiungibile ma che ora si riesce sempre più ad assaporare, tornando a confrontarsi dal vivo. “Nel periodo di lockdown, in entrambi gli anni, abbiamo fatto lezione online,” continua l’insegnante “ci si allenava da casa e abbiamo partecipato anche a qualche concorso online ma nulla è paragonabile ad un reale palcoscenico, riuscire ad adattarsi in pochi secondi a ciò che si trova, gestire gli spazi. Questo tipo di esperienze fanno crescere ancora di più di sei mesi di sala”.
Laura San Brunone
Foto e video dell’evento
