Sì, è il sindaco più giovane e con i suoi 28 anni e il 44% delle preferenze, Alessandro Crivellaro si rimbocca le maniche ed è pronto a scendere in piazza tra i cittadini per amministrare non solo Breganze ma anche delle frazioni. E’ pronto all’ascolto, al dialogo e con BreganzeSì inizia questo suo percorso. Con la sua freschezza ed energia, non perde mai occasione di omaggiare la sua grande squadra che lo ha sempre supportato e che, come lui, crede nella stessa visione. Crivellaro ora si prepara a creare la giunta anticipando che Anna Brian, ex assessore della precedente amministrazione guidata da Piera Campana, diventa il nuovo vicesindaco. In questa intervista, ripercorriamo le elezioni e i progetti futuri di Crivellaro, il quale non manca di menzionare l’influenza positiva del padre Francesco Crivellaro, ex sindaco, nella sua formazione.
L’essere così giovane, secondo lei, può essere un vantaggio o uno svantaggio e perché?
Alessandro Crivellaro: Credo sia sicuramente un vantaggio. Lo abbiamo detto sin dall’inizio, c’è sicuramente da un lato l’entusiasmo, l’energia e la voglia di fare che fortunatamente come giovani abbiamo, ma credo possa anche rappresentare un messaggio per tutte le persone che vivono a Breganze. Oltre alla mia figura di giovane sindaco, all’interno del nostro gruppo ci sono diversi componenti giovani che hanno deciso di mettersi a disposizione. Quindi la vedo proprio come un messaggio positivo da passare alla comunità, il fatto che ci siano giovani disposti a mettersi in gioco per la comunità, che si sentano appartenenti con orgoglio a questa comunità, che hanno fatto servizio in varie realtà del paese, come volontariato ma non solo, senza presunzione ma con umiltà cercando di ascoltare per poter fare il proprio meglio. Sono stato scout, il motto dei lupetti era ‘Fare il nostro meglio’.
Cosa l’ha portata a candidarsi e prendere questa importante decisione?
Alessandro Crivellaro: E’ stato un percorso che non è cominciato ieri, ma ormai più di un anno fa, ad inizio giugno 2023. Prima di tutto la disponibilità delle persone che ho trovato lungo questo percorso che hanno deciso di dire un sì convinto prima per BreganzeSì e adesso per Breganze. Mi hanno un po’ alla volta fatto capire che c’era da parte mia la volontà di mettermi in gioco. Con il passare dei mesi ho dato la mia disponibilità al gruppo che l’ha accolta favorevolmente e di conseguenza mi sono fatto carico di questo ruolo di rappresentante di BreganzeSì, convinto che la forza della nostra squadra e progetto siano state le persone che hanno dato la loro disponibilità, un gruppo di persone con grandi competenze e di spessore, unito allo spirito di servizio che mi anima nei confronti della comunità nelle diverse realtà associative del paese. Siamo stati da subito tutti in sintonia.
Cosa farà per Breganze? Quali sono i progetti su cui punta?
Alessandro Crivellaro: Abbiamo sviluppato un progetto per Breganze partendo dalla concretezza, che non stravolgesse il Comune, ma basato sull’ascolto in primis dei cittadini. Si tratta di un progetto concreto e ambizioso, la nostra politica di metterci a disposizione vuole essere per tutte le persone che vivono Breganze, sia per chi vive in centro che nelle zone limitrofe, quindi unificare tutti allo stesso modo. Anche il nostro slogan “Fare paese” andava in questa direzione, contro questa sensazione di distacco che in alcuni momenti si crea. Pensiamo che questo si possa fare in diversi modi, incontrando i cittadini di persona, ‘ascolto e attenzione’ forse sono le uniche vere promesse fatte durante la campagna, cercando di migliorare i collegamenti tra il centro e le frazioni e tra le frazioni stesse. La mobilità dolce ciclopedonale sarà sicuramente uno dei primi punti che abbiamo voluto nel nostro programma. Su questi ci sono le opere della SPV su cui pendono ancora dei processi, dobbiamo riuscire in qualche modo a sbloccarli facendo sì che SPV le metta in sicurezza rendendole disponibili alla comunità di Breganze. E’ in costruzione anche un altro tratto di percorso ciclopedonale da completare. La seconda, ‘la grande opera a Breganze dei prossimi 5 anni’, la Palestra di Maragnole: vogliamo essere l’amministrazione che la realizza. Quella precedente ha messo le basi trovando i fondi e il progetto è in fase avanzata, ma è una promessa che c’è da più di 10 anni nei confronti di chi abita a Maragnole e vogliamo essere l’amministrazione che la porta a compimento. Daremo attenzione a tutte le associazioni che vivono di volontariato il paese, che è la vera ricchezza e risorsa di Breganze, paese molto attivo con tantissime realtà. E’ importante per noi dare attenzione alla cultura ma anche allo sport come forma di educazione. Abbiamo incontrato le società, ci sono locali da sistemare e dobbiamo capire in che modo ma è un’altra priorità. Altro punto tra i tanti la promozione del territorio, sappiamo di essere in un territorio attivo anche dal punto di vista produttivo, non stravolgeremo ma avremo interesse nel tutelare i prodotti della nostra terra e attenzione al mondo agricolo, anche in collina, e industriale.
Com’è stato crescere con un padre ex sindaco come Francesco Crivellaro e quanto ha influenzato la sua decisione di entrare in politica?
Alessandro Crivellaro: E’ vero, sono cresciuto con un buon esempio. Da lui ho respirato il fatto di mettersi al servizio del paese, scelgliere una strada diversa per mettersi al servizio del paese. Ho sempre vissuto l’associazionismo dall’interno e mi sono approcciato alla politica in quel modo che mi è stato sicuramente trasmesso, il fatto di mettermi a servizio delle persone in ascolto con umiltà e con la consapevolezza che amministrare significhi ascoltare le persone e intercettarne i bisogni, e soprattutto che non è compito di un singolo ma di una squadra diversificata e vincente perché varia, appassionata e formata. La nostra vera forza. Papà mi ha trasmesso l’orgoglio di far parte di questo Comune e il mettere a disposizione le mie competenze a favore di Breganze.
Che pensa dell’operato di Piera Campana, ex sindaco?
Alessandro Crivellaro: Nei mesi sono rimasto in contatto con la precedente amministrazione e con Piera Campana, Anna Brian che era assessore tra l’altro è parte del nostro progetto e sarà vicesindaco. A breve completeremo i ruoli della giunta. Piera Campana ha dovuto affrontare negli anni sfide importanti non semplici a livello amministrativo. Lascia però un paese che nel corso dei suoi due mandati è vivo. Nei suoi confronti ho un sentimento di stima, l’ho ringraziata per il suo impegno e quello dei suoi assessori e collaboratori che l’hanno supportata. Penso sia stata un sindaco molto attento, che ha messo le sue competenze, oltre al suo tempo, a disposizione dei cittadini. Ne abbiamo discusso anche internamente, anche nel modo che ha avuto di porsi con i cittadini, non solo per il fatto che ha una grande dote a livello comunicativo rispetto alla sua professione ma anche alla disponibilità, ha dimostrato questo e ci sentiamo chiamati rispetto a questo suo modo di fare. Ripartiremo quindi da quello che ci ha lasciato l’amministrazione precedente avviando i nostri progetti.
Secondo lei è stata una campagna elettorale leale o no? E perché eventualmente?
Alessandro Crivellaro: Assolutamente sì, anzi, ci tengo a ringraziare le liste concorrenti avversarie, perché credo che ci sia stato da parte di tutti, non solo dei candidati sindaci, ma anche dei candidati consiglieri grande rispetto reciproco, senza attacchi o una campagna scorretta. Sono contento, credo che rispetto a cinque anni fa la campagna si sia svolta con toni molto meno accesi, critiche e osservazioni sul programma sì ma sempre con rispetto, ed è giusto che sia così perchè la politica è anche confronto. La campagna elettorale è stata condotta da parte di tutti e tre i gruppi con rispetto per l’avversario. L’unico episodio spiacevole penso sia stato quello dei cartelloni strappati ma non è dipeso da nessuno delle liste e lo abbiamo condannato tutti. Siamo molto contenti di aver ricevuto grande partecipazione, per questo ringraziamo i cittadini di Breganze. Abbiamo fatto una campagna di proposte e da subito c’è stata forte partecipazione. Grazie a tutti i cittadini, lavoreremo sodo per convincere anche chi non ci ha scelto.
Laura San Brunone
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