Una storia di solidarietà, passione e rapidità ha attraversato l’Italia nei giorni scorsi, portando un farmaco salvavita da Rieti ad Asiago, grazie all’impegno dell’associazione di volontariato “Angeli in Moto”. Un viaggio straordinario su due ruote che ha coinvolto oltre sette sezioni dell’associazione e decine di motociclisti, uniti da un obiettivo comune: consegnare un farmaco vitale a una paziente ricoverata presso il reparto di riabilitazione cardiologica dell’ospedale di Asiago.
Il medicinale, non reperibile rapidamente in Veneto, doveva essere necessariamente spedito dal Lazio. Gli “Angeli in Moto” – un’associazione nata nel 2015 e composta da 700 volontari in tutta Italia e con una frangia locale a Carrè– si sono subito attivati per organizzare una staffetta motociclistica, dimostrando che volontariato e passione per le moto possono viaggiare insieme per fare del bene. Coordinati da Fiorenzo Francioli, responsabile della sezione di Rieti, i motociclisti hanno attraversato il Paese in una staffetta che ha visto la partecipazione di sezioni da Rieti, Terni, Perugia, Cesena, Bologna, Vicenza e Padova. Ciascun volontario ha percorso un tratto del viaggio sostenendo le proprie spese personali, con un unico obiettivo: consegnare il farmaco nel minor tempo possibile.
Arrivati ad Asiago, i volontari sono stati accolti con grande entusiasmo dal personale medico e infermieristico dell’ospedale, che ha espresso gratitudine per l’impegno profuso. L’iniziativa ha suscitato anche l’interesse per future collaborazioni tra la struttura sanitaria e l’associazione.
«Sono commossa dalle tante persone che si sono messe in movimento per me» ha dichiarato la paziente reatina, testimone diretta di questa incredibile catena di solidarietà. «Non dimenticherò mai l’affetto ricevuto in un momento così difficile. Dopo tanti anni di volontariato, posso confermare che l’amore è potente come una terapia.»