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E’ vicentino lo studente primo al mondo in matematica

Un gioiello che inorgoglisce la provincia di Vicenza, il Veneto e tutta Italia: Enrico Zonta, studente del Liceo Da Ponte di Bassano del Grappa, ha ottenuto la medaglia d’oro alle Olimpiadi Internazionali di Matematica a Bath, migliorando il risultato dell’anno precedente con 29 punti su 42. Zonta, residente a Rosà, ha superato la medaglia di bronzo conquistata lo scorso anno.

L’Ufficio Scolastico Regionale per il Veneto e il Liceo Da Ponte hanno espresso le loro congratulazioni a Enrico Zonta. Anche il dirigente scolastico Mario Tedesco e gli insegnanti che hanno seguito la preparazione dello studente hanno ricevuto lodi per il loro contributo.

Il progetto delle Olimpiadi di Matematica presso il Liceo Da Ponte è stato curato dalla professoressa Chiara Rubbo, referente dell’associazione Mathesis. Il professor Angelo Cremasco ha fornito supporto per l’addestramento degli studenti. Inoltre, i docenti Cinzia Ferrante per Matematica e Silvia Alessi per Fisica hanno seguito Enrico Zonta nella preparazione curricolare.

Mario Tedesco, dirigente scolastico del Liceo Da Ponte con orgoglio ha detto: “Devo complimentarmi con l’alunno, i docenti e tutti gli studenti che hanno partecipato a questo progetto. Il nostro istituto ha una solida tradizione di successi in queste competizioni e nei percorsi di studio successivi”.

La squadra italiana si è piazzata al 14° posto nella classifica per nazioni, a pari merito con il Giappone. Gli Stati Uniti hanno ottenuto il primo posto con 192 punti, seguiti dalla Cina con 190 punti e dalla Corea del Sud con 168 punti. La squadra indiana si è classificata al quarto posto, ottenendo il suo miglior risultato di sempre.

“A fine agosto affronterò le prove di ammissione all’Università Normale di Pisa, per accedere a matematica. Ho poco più di un mese per prepararmi – ha dichiarato Enrico al Corriere della Sera – .La materia mi piace molto quindi non mi pesa. Ho iniziato da ragazzino a viverla in maniera coinvolgente. Probabilmente c’è anche un po’ di predisposizione, ma credo che impegnandosi con pazienza e allenandosi con costanza, non sia così difficile raggiungere risultati ad alti livelli. L’importante è crederci e affrontare il tutto con lo spirito giusto. Coltivo questa passione per me stesso, con serenità, più che per competere con altri”.