Sport e inclusione si incontrano alla scuola secondaria di primo grado di Zanè grazie al progetto, gratuito e aperto a tutti gli studenti, “Baskin a scuola”. Il baskin è un nuovo sport che trae ispirazione dal basket ma, grazie a un regolamento innovativo, consente a tutti di valorizzare ed esprimere le proprie potenzialità. Giocatori esperti o alle prime armi, maschi o femmine, ragazzi e ragazze con o senza disabilità: tutti possono cimentarsi in questo gioco.
Nel gioco del baskin, infatti, sono previsti:
• L’attribuzione a ogni giocatore di un ruolo adatto alle sue competenze motorie e di un avversario diretto dello stesso livello;
• Oltre ai due canestri normali, due laterali più bassi con zone protette adiacenti;
• La possibilità di sostituzione della palla normale con una di dimensione e peso diversi.
Tutti traggono beneficio da questo percorso che sviluppa la creatività, la capacità di comunicazione e di collaborare all’interno di un gruppo con abilità differenti. Nei mesi di gennaio e febbraio, i ben quaranta studenti che hanno aderito all’iniziativa parteciperanno, un pomeriggio alla settimana, agli allenamenti preparatori per i Campionati Sportivi Studenteschi. A coordinare il progetto la professoressa Francesca Facci, docente di ruolo nella secondaria di Zanè. Istruttrice di Baskin e specializzata nelle attività per il sostegno didattico agli alunni con disabilità, la docente organizza annualmente iniziative volte alla promozione dell’inclusione attraverso lo sport. Oltre alla Campestre adattata, negli ultimi due anni ha avuto un grande successo il progetto “Bocciando s’impara”. Quest’attività, gratuita e aperta a tutti gli studenti della Don Milani, si è svolta nell’arco di due mesi presso il bocciodromo comunale di Zanè e ha fatto incontrare vecchie e nuove generazioni, all’insegna del divertimento.