L’Obiettivo Risarcimento ci ha provato fino alla fine a ribaltare il pronostico ed andare a vincere contro la corazzata Monza, ma è riuscito a strappare un solo set. Per riuscire a conquistare la seconda finale consecutiva sarebbe servito il miglior Obiettivo Risarcimento, che non è certo quello visto in campo oggi, dove gli errori commessi sono costati cari nell’economia del match.
E’ stata comunque una bella semifinale, probabilmente degna della finalissima, con le biancoblu che sono rimaste attaccate fino al 20-20 del quarto set.
Obiettivo Risarcimento in campo con la formazione che aveva chiuso il match domenica: Ghisellini al palleggio in diagonale con Peretto, Pascucci e Milocco in banda, Fronza e Sestini al centro, Lanzini libero.
Le biancoblu hanno subito qualche problema in ricezione e Monza parte spedito, poi Sestina accorcia prima in fast e poi con un ace, Fronza a muro riporta la parità sul nono punto. Le ragazze si caricano, Pascucci e Milocco martellano e alla seconda sospensione tecnica il tabellone segna 11-16. L’Obiettivo Risarcimento gioca bene, si porta fino al +7, poi Monza suona la carica e con un muro pareggia sul ventesimo punto. Le biancoblu sono brave a non innervosirsi per due errori arbitrali consecutivi, Fronza a muro c’è e Milocco chiude sul 25-23.
Le biancoblu mettono a terra anche i primi palloni del secondo set, ma Monza ribalta subito la situazione e mette in difficoltà la ricezione vicentina, continuando a cercare Milocco. Fronza toglie palla sul 4-7, ma le avversarie continuano a viaggiare a velocità doppia prendendo bene le misure a muro: 5-10, 6-12, 8-15. L’Obiettivo Risaricmento prova a risalire con Pascucci, Fronza firma l’ace del 15-18, Rossetto prova il doppio cambio inserendo Baggi e Guidi, ma l’aggancio non riesce, anzi, la Saugella allunga di nuovo e va a chiudere.
Ancora una volta l’Obiettivo Risarcimento riparte bene, ma tiene la testa avanti pochissimo; 4-1, 5-7. A fare la differenza ora è soprattutto la difesa, con Monza che raccoglie ogni pallone, mentre nella metà campo biancoblu a cadere sono soprattutto i palloni più facili. Appena viene a mancare anche la ricezione ecco il 10-14. L’Obiettivo Risarcimento prova ad accorciare, ma l’elastico si tende ancora per il 15-20. Baggi prende il posto di Peretto, Fronza e Pascucci recuperano qualche punto (18-20), ma poi sale in cattedra Agostinetto a mettere fino alle velleità biancoblu.
Baggi rimane in campo e questa volta l’Obiettivo Risarcimento riesce ad andare in vantaggio alla prima sospensione tecnica, con Milocco ispirata e Fronza che gioca d’astuzia: 8-6. Monza pareggia sul nono punto e sfrutta due errori delle biancoblu per allungare sull’11-13. In campo si lotta su ogni pallone e si prosegue in modo equilibrato, le avversarie provano ad allungare sul 17-20, le biancoblu le raggiungono, ma la parità dura poco e Monza a chiudere set e partita.
Dalla seconda semifinale (fischio d’inizio alle 21.00) uscirà il nome della squadra che l’Obiettivo Risarcimento affronterà domani alle 16.00 per il terzo posto.
di redazione Thiene on line