Serata probante per i padroni di casa che superano anche questo test, portando a 5 le vittorie consecutive e a 4 quelle casalinghe in altrettanti tentativi. Derby con il Giavenale contraddistinto da un ritmo elevatissimo nella prima frazione molto equilibrata che termina con un 3-3. Salgono in cattedra i padroni di casa e calano conseguentemente gli ospiti, 7-3 alla sirena finale con super Guglielmi che cala il Poker.
LUNA THIENE FUTSAL: Carraro (GK), Rizzato, Hedhli, Bianco S., Bardin, Bensaad, Martinelli (Cap), Bianco R., Guglielmi, Boschiero. All. Battocchio
GIAVENALE: Totti (GK) (Cap.), Fontana, Djordjevic, Greselin, Piazza, Eberle, Struzziero, Tamiozzo, Daccò, Panarotto, Caretta, Dal Grande. All. Regondi.
Reti: Pt: 5′ Piazza (G), 9′ R.Bianco (TH), 10′ Struzziero (G) 20′ Guglielmi (TH), 24’Bensaad (TH), 30′ Greselin (G). [3-3] St: 12′ Guglielmi (TH), 26′ Guglielmi (TH), 29′ Guglielmi (TH), 31′ Bensaad (TH).
Gran partita al PalaCeccato che fa da palcoscenico alla 5^ vittoria consecutiva dei padroni di casa.
In luce un gran Guglielmi castigatore degli avversari con un poker servito e protagonisti Bensaad e Lele Bianco che completano il tabellino di casa. Ospiti in gran spolvero soprattutto nella prima frazione, dove il ritmo è forsennato, ma che poi pagano alla lunga l’enorme dispendio in apertura chiudendo il secondo tempo con un parziale a sfavore di 4-0.
Si sblocca subito la partita con Piazza che dopo 5 giri di orologio tocca ravvicinato su un buon angolo di Greselin e da il vantaggio ai suoi. Ferito il Luna reagisce e inizia ad imporre il suo gioco. Il pari arriva con Martinelli che recupera palla e lancia un 3vs1 che Raffaele Bianco conclude di collo interno destro. Palla in mezzo, Greselin tira/crossa, smanaccia Carraro, ma offre a Struzziero il tapin su un piatto d’argento. 1-2. Ritmo altissimo con la palla e le occasioni che fanno la spola da una parte all’altra quasi scandite da un metronomo. Guglielmi pilota la palla sul secondo palo e Bensaad viene fermato dalla traversa. Scambio di interventi decisivi, prima Totti tra i pali ospiti e poi Carraro adirittura due volte in un amen. Minuto 20′ e Bianco scavicchia per Guglielmi che in mezza rovesciata un po’ defilato trova il 2-2 e inizia la sua personale crociata. Ancora il 10 dei Blues che imbecca Bensaad che fa tutto col controllo che gli permette una puntata rapida all’angolino. 3-2. Si va verso la sirena del riposo e in extremis è ancora Greselin a guidare i suoi al 3-3 in contropiede. Intervallo.
Prima frazione a ritmi frenetici con grossa spesa di energie fisiche e mentali delle due contendenti. Al rientro si tarda però a decollare e il primo squillo arriva “tardivo” quasi al 10′ con Martinelli che rianima una palla ormai morta che Bensaad non riesce ad indirizzare verso la porta. Minuto 12′, tre tocchi e gol apparentemente semplice, ma davvero ben fatto sull’asse Martinelli-R.Bianco e con terminale ancora Guglielmi. Ci prova Eberle per gli ospiti galoppando sulla corsia di sinistra ma sciupa frettolosamente. Guglielmi ipoteca se fosse ulteriormente necessario la palma di migliore in campo prima colpendo il palo da angolo impossibile e poi sventagliando d’esterno destro in bello stile per Bensaad che porta a 3 il numero dei legni colpiti. Cinque giri di lancette al termine, punizione a due, conclusa guarda caso dal killer in bianco (Guglielmi) che fa 5-3. Passano 100 secondi e il sopracitato mostra di avere anche il sinistro e cala il poker personale. In dirittura d’arrivo la ciliegina sulla torta è ancora di Bensaad che sulla ribattuta della barriera della propria punizione trova il pertugio per il 7-3 finale.
Finale monocromatico che affonda forse con troppa cattiveria gli ospiti scledensi che non hanno mollato fino a poco dalla fine. Truppa di mister Battocchio che però viaggia a vele spiegatissime e per come ha incassato i “cazzotti” iniziali stasera per poi lavorare l’avversario fino al K.O. Finale
non si può che ben sperare per il futuro prossimo, iniziando dalla prossima trasferta sul campo del Pederobba.
Migliore in campo: Guglielmi
Andrea Benedetti
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