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Trans d’Havet: anche il 2024 è da record. Angella punta al poker sulla 42 km

Nel 2022 erano 640, nel 2023 poco più di 700 e quest’anno 830. Sono i numeri della Trans d’Havet 2024, che si svolgerà sabato prossimo 27 luglio, presentati alla conferenza stampa di stamane che si è tenuta presso il WHY Center di Schio alla presenza del presidente di Ultrabericus Team, Matteo Meggiolaro e del direttore di gara, Enrico Pollini. Con loro sono intervenuti i vice sindaco di Schio e Valdagno, Barbara Corzato e Alessandra Finato, i consiglieri delegati di Recoaro Terme, Paolo Asnicar, e Valli del Pasubio, Stefano Pozzera, gli sponsor Stefano Pieropan (CEO Biovita), Michele Iotti (DG Oliviero Toyota), oltre ai rappresentanti di Croce Rossa Italiana, Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico, Protezione Civile e Associazione Nazionale Alpini che che assicureranno la buona riuscita della manifestazione lungo tutti gli 80 km di tracciato.

Un successo organizzativo senza eguali, che va a premiare l’entusiasmo e l’impegno del comitato organizzatore Ultrabericus Team e degli oltre 450 volontari che si adoperano affinché, ogni anno, questo piccolo miracolo del trail possa realizzarsi. Con un incremento del 15% sul totale, di cui il 18% di quote rosa, i corridori provengono dalla provincia di Vicenza (45%), dalle altre provincie del Veneto (30%), dalle altre 16 regioni italiane (20%) e anche dall’estero (5%) suddividi sulle varie distanze in questo modo: 330 iscritti sulla Trans D’Havet Ultra 80k, 280 sulla Recoaro Marathon 42k e 220 al via della Montefalcone Half Marathon 24k.

«Rispetto alle passate edizioni si mantiene il numero di atleti non Vicentini, cresce il numero dei locali a conferma di una sempre più diffusa frequentazione della montagna e della pratica del trail running in provincia. Da tener conto inoltre che quello in ingresso sarà un weekend fitto di impegni nel pianeta trail con importanti competizioni in programma tra Valle d’Aosta e Piemonte.» – ha commentato il presidente di Ultrabericus Team Matteo Meggiolaro.

Nel corso delle ultime settimane i volontari hanno provveduto alla consueta manutenzione dei sentieri e marcatura del percorso che viene eseguita con fettucce riutilizzabili, che verranno rimosse dal servizio scopa il giorno stesso della gara, in modo da non lasciare traccia della competizione.

Quest’anno riflettori puntati sulla Recoaro Marathon 42 km, valida per l’assegnazione dei titoli di Campione Regionale FIDAL assoluti e di categoria. Partendo proprio da questa distanza tra i favoriti al via il bresciano Diego Angella (già plurivincitore di Ultrabericus e vittorioso nelle ultime tre edizioni della Trans d’Havet che punterà certamente a salire sul gradino più alto del podio per la quarta volta) e il local Christian Modena, secondo classificato nel 2022 e quest’anno nella top50 della LUT 120km. Sarà una bella sfida tra i due. A cercare di mettergli i bastoni tra le ruote gli outsider Fabio Pivato (terzo posto al Dolomiti Extreme Trail 2024) e Andrea Pozzer. Tra le donne a puntare al titolo ci saranno Maddalena Carolo, Mariangela Curini e Sabrina Roncaglia.
Per quanto riguarda la Montefalcone Half 24 km, i nomi da tenere d’occhio sono quelli di Veronica Maran (tre volte vincitrice di Ultrabericus Trail, della Garda Trentino Trail 2024 e seconda nella corta distanza del DXT), Gaia Signorini (secondo posto alla Recoaro Marathon nel 2022) e Maria Elisa Venco al femminile; Mirko Zancarli (primo classificato al Tuscany Crossing 2024), Mirko Marchi (quinto classificato al Trail del Marchesato 2024) e Mirco Dalle Mese (che sebbene outsider potrebbe riservare sorprese) al maschile.

Si prevede bagarre anche sulla prova Ultra da 80 km, nella quale a vedersela per il podio saranno Nicol Guidolin (prima alla Garda Trentino Trail 2024), Serena Natolini, Irene Saggin (primo posto all’Utlac Trail 30 km 2024) e la local Marialuisa Tagliapietra.

Al maschile la lotta sarà tra Nicola Bassi (secondo classificato alla Doppia W Ultra e alla Tre Santi Trail) e Simone Vigolo (argento lo scorso anno sulla medesima distanza). Outsider ma da non sottovalutare Alessandro Affolati, Alberto Ferretto, Stefano Maran, Alberto Pieropan.

PATROCINI
La gara gode dei patrocini delle Amministrazioni interessate dal percorso (Piovene Rocchette, Santorso, Schio, Posina, Valli del Pasubio, Vallarsa, Ala, Crespadoro, Recoaro Terme, Valdagno, Selva di Progno e Altissimo), e del fondamentale sostegno della Squadra Trasmissioni Protezione Civile Ana di Vicenza, della Croce Rossa Italiana con i comitati di Schio e Valdagno, del Cnas con le stazioni di Schio, Arsiero, Rovereto, Ala, Verona, Recoaro Terme e Valdagno, delle Squadre Protezione Civile Ana  di Vicenza, dei Gruppi Alpini delle sezioni di Vicenza e Valdagno e delle Sezioni Cai di Valdagno, Recoaro Terme e Arzignano.