Gelindo Bordin, Francesco Panetta, Salvatore Bettiol: tre grandi nomi della maratona mondiale si racconteranno al pubblico che vorrà intervenire alla serata di venerdì 22 febbraio all’Auditorium Fonato con inizio alle  21.

La serata I Campioni si raccontano è organizzata dall’assessorato allo Sport del Comune di Thiene in collaborazione con Puro Sport Culture di Zanè ed il Centro Medico La Piazzetta di Thiene con il sostegno tecnico della Diadora.

 Sarà Marco Canistri, speaker ufficiale della Mezza Maratona dei Sei Comuni, a condurre la serata.

Gelindo Bordin, vicentino, ha fatto il suo esordio nella maratona nel 1984 fa, vincendo a Milano con un tempo di 2:13:20. Nel 1985 ha ottenuto il 7º posto nella Coppa Europa e il 12° nella Coppa del Mondo a Hiroshima. Il salto di qualità è del 1986 quando ha vinto la medaglia d’oro nella maratona ai Campionati europei di atletica leggera.

La sua successiva competizione internazionale è ai Campionati mondiali del 1987 a Roma dove guadagna il terzo posto. Ha vinto l’oro alle Olimpiadi di Seoul, primo italiano a vincere la maratona olimpica. Bordin ha difeso con successo il titolo alla maratona europea del 1990, diventando il primo uomo a vincere il titolo due volte. È stato l’unico campione olimpico a vincere la maratona di Boston, nel 1990, stabilendo il proprio primato personale con 2 ore 8 minuti e 19 secondi, ancora oggi quarto tempo italiano di sempre.

Francesco Panetta è stato uno specialista dei 10000 metri e dei 3000 siepi, disciplina quest’ultima in cui ha ottenuto i successi internazionali più prestigiosi. Ha fatto il proprio  esordio in azzurro agli Europei Juniores del 1981 a Francoforte, Nel 1986 agli Europei di Stoccarda ha vinto la medaglia d’argento nei 3000 siepi, affermandosi come il miglior interprete italiano sulla distanza. 

L’anno della sua consacrazione è stato il 1987, quando con il tempo di 8’08″57 ha vinto la medaglia d’oro dei 3000 siepi ai Mondiali di Roma, siglando anche la miglior prestazione dell’anno sulla distanza e il record italiano, tuttora imbattuto. Agli Europei di Spalato nel 1990 ha vinto la medaglia d’oro davanti all’inglese Mark Rowland e ad Alessandro Lambruschini che di lì a breve erediterà da Panetta il ruolo di miglior italiano sulla distanza.

Nel 1994, agli Europei di Helsinki, Panetta si presentò con gli azzurri Lambruschini e Carosi che partivano con ambizioni di vittoria. Alla finale arrivarono tutti e tre gli atleti italiani, ma il favorito Lambruschini dopo pochi giri di gara cadde su un ostacolo. Panetta allora decise di fermarsi, aiutando il connazionale a rialzarsi e riportandolo nel gruppo dei migliori. Lambruschini vinse la gara e l’oro europeo, Panetta finì fuori dal podio ma il suo gesto d’altruismo è rimasto nella memoria degli sportivi italiani anche più delle sue medaglie passate.

Nel suo ricco palmarès, oltre ai successi internazionali ha conquistato anche dieci titoli italiani: uno nei 5000 m piani nel 1988, uno nei 10000 m piani nel 1986, due nei 3000 m siepi nel 1985 e 1988 e sei nella corsa campestre dal 1987 al 1992.

Attualmente lavora come consulente per Diadora S.p.A e Timex Italia, ed occasionalmente fa il commentatore tecnico per Rai Sport durante i più importanti eventi dell’atletica mondiale.

Di Salvatore Bettiol si ricordano le due vittorie consecutive alla maratona di Venezia nel 1986 e 1987, il terzo posto ai mondiali  di Seoul nel 1987, il secondo posto alla maratona di New York nel 1988 e in quella di Londra del 1990. Ha conseguito eccellenti risultati a Giochi Olimpici, Campionati mondiali ed Europei.

L’evento vuole essere un momento di ascolto dalla voce stessa dei grandi protagonisti italiani dell’atletica leggera, dei valori di sacrificio, impegno ed altruismo che sono propri dello sport in tutte le sue forme.

Ritengo interessante stimolare gli interessi della cittadinanza – rileva Giampi Michelusi, assessore allo Sport – grazie alle testimonianze di questi tre campioni dello sport, non tanto per apprendere i segreti su come raggiungere risultati eclatanti, piuttosto per ascoltare storie costruite sull’impegno, costanza, determinazione e umiltà, caratteristiche essenziali che hanno contraddistinto la vita di questi grandi personaggi.

La serata è ad ingresso libero.

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