Thiene allo sport ci tiene eccome. E lo ha dimostrato il grande successo della Festa dello Sport, che ha galvanizzato il centro storico cittadino e il parco di Villa Fabris ieri con tante presenze ed esibizioni sportive per assecondare ogni gusto e inclinazione.
Migliaia di persone si sono riversate in città per la terza edizione dell’evento, al quale hanno partecipato trenta associazioni sportive e varie attività commerciali.
Ben quattrocento atleti si sono cimentati in esibizioni dimostrative, per allietare e invogliare i presenti a farsi ‘travolgere’ dalla passione per lo sport.
“Finalmente dopo tanti anni, Thiene è uscita dall’immobilità nel campo dello sport – ha commentato entusiasta Giampi Michelusi, assessore dello Sport nel comune di Thiene – Da quando sono in carica nascono decine di associazioni ogni anno e in città abbiamo
E in effetti a Thiene oggi si pratica quasi tutto. Ciclismo, scherma, corsa, camminata, acquathlon, citu golf e subacquea sono solo alcune delle ‘innovazioni’ sportive arrivate in città. Alle quali si devono aggiungere tutti gli sport legati al mondo del volo, che sono praticabili all’aeroporto cittadino.
“Ma non è tutto qui – ha continuato Michelusi – ci sono eventi che collegano lo sport alla salute, come il ‘Progetto Città Sane’ e ‘Guadagnare in Salute’, condiviso con Ulss 4 Alto Vicentino. Abbiamo dato spazio alla disabilità nel mondo dello sport, rendendo
A Thiene sono stati attuati corsi per utilizzare i defibrillatori e ben 15 strumenti salvavita sono stati procurati grazie a donazioni e collaborazioni con enti o cittadini privati.
Secondo Michelusi, l’unica pecca di Thiene è non avere spazi sufficienti per praticare attività sportive. “E’ il frutto di una politica scellerata che ha dato priorità ad altro – ha sottolineato – ma cerchiamo di fare del nostro meglio per risollevare la situazione”.
Michelusi ha fatto del suo mandato allo Sport una vera missione e la grande presenza di appassionati e non, di famiglie e singoli cittadini ieri, ha dimostrato che il suo lavoro comincia a dare i frutti attesi.
“Purtroppo sono consapevole che Internet allontana i ragazzi dallo sport – ha spiegato – perché vengono ‘deviati’ da interessi legati al
A.B.