E’ thienese il vincitore dei campionati mondiali juniores di kumitè, combattimento di karate, che si sono tenuti dal 19 al 22 luglio a Terezina in Brasile.
Si chiama Luca Zoldan ed ha compiuto 19 anni a gennaio.
Premiato con due ori nel Nippon kumitè, un argento ed un bronzo nel sanbon, Luca pratica il karate da quando aveva 6 anni, e non ci è arrivato con ambizioni agonistiche, ma solo per poter praticare una disciplina sportiva ,che lo aiutasse anche nella crescita e nella formazione del carattere. Questo è infatti il primo obiettivo che si pone il maestro Oscar Comparin, direttore tecnico del Centro sportivo thienese e cintura nera ottavo dan, quando arriva un nuovo allievo, magari un ragazzino un po’ timido, che ha bisogno di rafforzare il carattere.
Negli anni dalla costanza e dall’impegno emergono le eccellenze, ed Oscar Comparin può dirsi fiero delle 130 cinture nere e dei 30 campioni usciti dalla sua palestra, fra cui lo stesso figlio Loris, ritiratosi 2 anni fa dopo essere stato 4 volte campione del mondo della categoria seniores e capitano della nazionale italiana, ed attualmente allenatore dello stesso Luca per la parte agonistica.
“Luca, che è in nazionale dal 2010 per la federazione fesik – spiega orgoglioso Loris Comparin – potra’ fra due anni accedere alla categoria seniores e seguire la mia scia; inoltre lo aspettano anche gli esami per la cintura nera di terzo dan e molte altre stimolanti competizioni”.
“Questo è uno sport che deve autofinanziarsi – spiega Comparin – non abbiamo grandi sponsor come le squadre di calcio e gli atleti devono pagarsi anche le gare. Pero’ ripaga con una grande crescita interiore, oltre che fisica, perché il karate non è fatto solo di combattimento, come a volte si pensa, ma è una vera e propria filosofia di vita”.
“Con l’inizio degli studi universitari, l’impegno per Luca sarà ancora più gravoso – conclude Comparin – ma sono convinto che, con lo spirito che ha, non si darà per vinto, anche perché sarebbe un vero peccato sprecare un talento come il suo”.
Umberto D’Anna