Sabato scorso la formazione dei Giovanissimi Sperimentali ha disputato la finale regionale di categoria contro il Fenice VeneziaMestre vincendo per 0-1 (goal di Trivunovic) e laureandosi Campione Regionale.
La squadra, allenata da mister Gianluca Dal Santo, nasce dalla collaborazione tra Carrè Chiuppano ed Altovicentino e prevede che i ragazzi effettuino sia gli allenamenti di calcio a 11 che quelli dedicati al calcio a 5, questi ultimi in funzione dei primi.
Dopo aver concluso il campionato a pari punti con la capolista (solo la differenza reti ha sancito il secondo posto) ed aver vinto sia i quarti che la semifinale Playoff regionale, i giovani campioni hanno vinto la finale giocata a Piombino Dese con tanta grinta e determinazione. Quindi, domenica 1 maggio (in trasferta in Sardegna) e domenica 8 maggio (in casa a Marano) si giocheranno l’accesso alle Final Eight per l’assegnazione dello Scudetto.
La squadra è formata da un gruppo di ragazzi classe 2002 ed è composta da: Alessandro Dal Maso, Michele Dal Prà, Alex Zardo, Giacomo Capuano, Micael Valerio, Andrea Zolin, Lorenzo Capone, Andrea Conforto, Edoardo Cavinato, Kevin Lain, Tommaso Fabris, Andrea Turcato, Marco Dal Soglio, Francesco Roso, Samuele Dal Cengio, Matteo Vemelli, Pietro Costanzo, Alessandro Bicego, Victor Trivunovic, Tommaso Vezzaro, Petar Nikodijevic, Nicholas Bassan.
Intervista a mister Gianluca Dal Santo, vice allenatore del Carrè Chiuppano
Come è nata questa squadra?
È nata dalla collaborazione tra Carrè Chiuppano ed Altovicentino: con tale progetto la squadra dei Giovanissimi Sperimentali gioca sia a calcio a 11 che a calcio a 5, quest’ultimo in funzione del primo. I ragazzi fanno due allenamenti di calcio a 11 a settimana e due volte al mese si allenano con me a calcio a 5.
Abbiamo fatto un ottimo campionato, considerando che è il primo anno che giocano a calcio a 5 e che fanno due soli allenamenti mensili. Comunque mi sento di ringraziare il mister del calcio a 11 Giuseppe Fonseca per come sono preparati sia dal punto di vista fisico che tecnico.
Come si trova nelle vesti di allenatore di ragazzi cosi giovani?
Non è il primo anno che alleno le giovanili e le esperienze passate e quella di quest’anno sono state estremamente positive perché vedo che i ragazzi hanno voglia di apprendere e di confrontarsi con uno sport nuovo, a loro sconosciuto fino a qualche mese fa. Con i giovani trovo subito una forte affinità e anche loro sono propensi a raccogliere gli insegnamenti e ad impegnarsi affinché i risultati possano essere positivi.
Monica Vezzaro