Arsura, caldo , musica, asfalto , rampe di terra rossa, ostacoli in cemento e soprattutto, ‘avere il fegato’ di quei 299 ragazzi giunti da tutta Europa per far vedere la new street generation cosa sa fare con una bici, con il proprio skate o con le sole gambe.
Successo di pubblico per la manifestazione Kreap Invaders che anche quest’anno, ha centrato l’obiettivo : far conoscere i cosiddetti sport ‘pericolosi’ alle famiglie e ai piccoli skaters, l’ arte di sapersi arrangiare con ostacoli che normalmente non si trovano in città.
Successo di pubblico per la manifestazione Kreap Invaders che anche quest’anno, ha centrato l’obiettivo : far conoscere i cosiddetti sport ‘pericolosi’ alle famiglie e ai piccoli skaters, l’ arte di sapersi arrangiare con ostacoli che normalmente non si trovano in città.
Lo spettacolo che è andato in scena a Schio durante lo scorso fine settimana, è stato esilarante. Azioni da rimanere con la bocca aperte. Di quelle che ti convinci che esistono solo in tv, ma che si materializzano dinanzi ai tuoi occhi.
Anonimo Dark non vuole svelare il suo vero nome. Racconta:’ Quando sono in volo con la mia bici su quella rampa, mi avvicino come per magia al cielo. E’ un’esperienza che chiunque dovrebbe provare per comprenderne le emozioni. Per capire cosa significhi arrivare ad un passo dalle nuvole’.
I partecipanti alla kermesse sportiva, che ha trasformato il piazzale Pubblici Spettacoli di Schio in un palco acrobatico sono arrivati persino dal Giappone e dal Quatar. Un dato che conferma come quello scledense sia diventato uno dei più importanti eventi di Sport Freestyle del mondo. Krap Invaders, arrivato alla quarta edizione, ha visto praticare discipline quali il Freerunnig, Parkour, Skateboard, Dirt Bike Jump, Bike Trial, Break Dance, Hip Hop e Freeclimbing.
Lorenzo Bressan