Un boom di iscrizioni per il primo Memorial Valeria Cappellotto, la gara ciclistica dilettantistica riservata alle categorie Donne Junior ed Elite, in programma per sabato 27 agosto.
Un evento organizzato dai comuni di Sarcedo, Marano Vicentino, Thiene e Zugliano, che hanno dato il patrocinio e messo a disposizione strade e volontari per ricordare una grande sportiva, una donna forte e una mamma eccezionale.
Valeria Cappellotto era nata a Sarcedo nel 1970. Messa sulle due ruote già a 8 anni, insieme ai fratelli Alessandra e Flavio, ha dimostrato grande abilità sportiva. Un impegno costante e una determinazione ferrea l’hanno portata a diventare campionessa italiana e atleta riconosciuta a livello mondiale. Valeria Cappellotto si è spenta un anno fa, strappata alla vita da una malattia che non perdona, circondata dall’amore del marito e dei tre figli, della famiglia, degli amanti del suo sport e di tutto un territorio che la considerava la ‘sua’ atleta.
Per ricordarla, il team Willier Breganze, con il sostegno dei quattro comuni dell’Alto Vicentino e il pieno appoggio della famiglia dell’atleta, ha organizzato la gara di ciclismo femminile che si snoderà su un percorso simbolicamente fondamentale per chi ha
“L’idea della gara in memoria della ‘nostra’ Valeria è nato per caso – ha spiegato Luca Cortese, sindaco di Sarcedo – Parlando con la sorella Alessandra e il marito Terenzio abbiamo ipotizzato il progetto e con grande determinazione lo abbiamo realizzato”. “Valeria era una donna seria, impegnata e caparbia – ha sottolineato il vicesindaco di Marano Marco Guzzonato – Con questa gara vogliamo trasmettere gli stessi valori alle atlete, che arrivano anche da Austria, Slovenia e Lituania”. Due le categorie partecipanti, Donne Junior ed Elite. Le prime tre di ogni categoria saranno premiate con una medaglia in vetro del famoso maestro Marco Varisco, raffiguranti una ruota con dei raggi, simbolo del ciclismo.
Su richiesta dei tre figli, il comune di Sarcedo ha deciso di ospitare una piccola mostra in onore della ciclista. In esposizione l’ultima bicicletta di Valeria Cappellotto e alcune magliette usate dall’atleta.
“Realizzare questa gara per me ha significato realizzare un sogno – ha commentato Luca Cortese – E’ stato un grande lavoro di squadra, sono serviti coordinamento e impegno. Grazie ai comuni, alla Pro Loco, a Protezione Civile, Polizia Locale e volontari. E grazie alla famiglia di Valeria – ha concluso – che con grande dignità e riservatezza ci ha dato una mano ad organizzare la gara”.
A.B.