Partita di cartello andata in scena al PalaBorin di Lugo Vicentino, valida per la 5^ giornata di Prima Divisone, con Benetti e i suoi chiamati al riscatto sul parquet di casa dopo il K.O. Di 15 giorni fa, anche se già ben attutito con la randellata inflitta alla Polisportiva Brendola a domicilio (77-31). Ospiti di serata i reds di Carmignano sul Brenta reduci da una brutta battuta d’arresto e coscienti della ghiotta occasione di agganciare i Lugarini in graduatoria. Partita che non decolla mai, tanti errori forzati con grinta e agonismo elevati all’estremo. Punteggio basso (46-41) viziato dalle percentuali ai liberi claudicanti ed azioni anestetizzate da frequenti interruzioni. Punto a punto fino alla serena finale con allungo decisivo all-blacks in volata che vale la festa al gong di chiusura.
U.S. ASTICO: Stupiggia, Valerio (7), Faccin, Ghirardello (10), Mazzacavallo (1), Simonato (8), Pozzan (3), Trevisan, Dainese (7), Benetti ©, Carraro (2), Testolin (8). All. Srecko.
A.S.D. CARMIGNANO: Bratko (3), Maksimovic, Parise © (1), Matteazzi (12), Zanollo, Pavan, Sferrazza (11), Morellato (1), Nava (7), Sarzo (2), Tecchio (4), Zurlo. All. Sarzo.
46-41 dunque il verdetto del parquet di Lugo. Partita che alla vigilia si preannunciava carica di agonismo e così è stata. Lo starting five di coach Srecko è Simonato da playmaker a innescare Ghirardello e Valerio con Testolin da “Quattro” e Carraro come Centro. Risposta di Sarzo che schiera Parise da portatore della sfera coadiuvato da Bratko, Maksimovic e i due pilastri Sferrazza ed il centro Matteazzi con 23 punti complessivi in due. Si da il via alle danze con una più marcata ricerca del punto assistito da parte dei ragazzi di Srecko contrapposta a nessuna limitazione alle singolarità per i reds. Matteazzi domina a rimbalzo e sigla a referto subito 6 punti, risposta dell’Astico firmata Testolin due volte a bersaglio con Simonato che trova ottime rifiniture. Impatto sul 12 pari e secondo quarto. Si alza il ritmo, Parise trova du palle rubate ai danni del playmaker di casa che spingono il Carmignano con il “muso” davanti. Ricuce Ghirardello ma la seconda frazione è targata Simonato che esplode due bombe dall’arco e chiude il primo tempo portando i suoi avanti di tre (25-22) al riposo. Intervallo. Si ritorna in pista a vele spirgate, ospiti ben determinati a non soccombere, ma i colpi li incassa Dainese che pressando assiduamente qualsiasi cosa che respiri sul parquet attutisce l’impatto bloccando il parzialino guidato dal solito Matteazzi che con Bretko gestisce il monopolio a rimbalzo. Notevole prestazione di Tecchio come ricambio del capitano Parise sempre nel ruolo di PM. Carraro e Testolin alzano comunque il muro per quanto possibile e Ghirardello insacca una tripla fondamentale. 32-33 ed ultimi 10′ minuti di pura pallacanestro. Sale la tensione e la palla inizia a pesare, Sferrazza leader carismatico dei suoi mette tutto quello che può mettere, Valerio per i blacks doma la reazione. Si incaglia il punteggio sul 38 pari con i tutto rossi che aprono un conto personale con Testolin al quale viene riservato il trattamento “Shaq” (Con la squadra avversaria in bonus, ossia che ad ogni fallo va in lunetta per i tiri liberi, si commette fallo sistematico sul giocatore ritenuto più in difficoltà in quel fondamentale, in pratica si scommette sulla sua bassa percentuale, il che permette di incassare in teoria pochi punti, bloccando constantemente il cronometro, Shaquille O’Neal era solito essere protagonista di tutto ciò nelle stagioni in maglia Lakers.) La scommessa per la verità a Sarzo ed ai suoi riesce con Testolin che sbatte contro uno stitico 20%, ma l’ala grande non demorde e mette comunque in cascina quei punti che alla sirena varranno la vittoria. Testa a testa con il cronometro che scocca inesorabile verso il gong, Parise non trasforma a sua volta dalla lunetta e sul capovolgimento di fronte è Pozzan che sento l’odore del sangue ed addenta la giugulare della partita sparando da tre e ponendo la parola fine al match a 27” dal termine. Valerio insacca i liberi della sicurezza ed è gioia al PalaBorin. Astico che vola ad 8 e raggiunge il Quinto Miglio vincente anch’esso in contemporanea.
Vittoria importante che non fa smarrire lo slancio accumulato dagli all-blacks lugarini.
Andrea Benedetti Vallenari