Una due giorni speciale quella della Lem 2022, che dopo due anni di pausa a causa del Covid-19, ha inaugurato la sua settima edizione sulla piana di Marcesina.
L’apertura degli eventi si è svolta sabato pomeriggio, in compagnia dei gruppi sportivi giovanili Veloce Club Bassano 1892, Cycle Team Cassola 2000, Gruppo Sportivo Montegrappa, Gruppo Sportivo Lagorai Bike e Breganze Millennium, che hanno effettuato un allenamento assistito lungo il percorso di domenica 17 luglio.
A causa della tragica scomparsa dell’eneghese Marco Bussolaro, la cerimonia di inaugurazione prevista nello stesso giorno è stata annullata e l’allenamento si è svolto in autonomia da parte dei gruppi sportivi,.
Il momento di maggior intensità è stato però domenica mattina, che ha visto la partecipazione di centinaia di persone tra atleti e camminatori. Prima della
partenza è stato osservato un minuto di silenzio per Marco e l’intera edizione è stata simbolicamente dedicata alla sua memoria.
La partenza della 21K e della 10K è avvenuta alle  10, subito seguita dalla marcia non competitiva “Gustando Marcesina”, con un percorso ad hoc di circa 12 chilometri alla scoperta delle malghe del territorio. A fare da apripista per gli atleti della 10K i ragazzi in moto dell’Associazione Fango, mentre “Gustando Marcesina”  ha avuto il prezioso supporto dell’Associazione Storico Culturale Dalla Brenta all’Ortigara.
A ristorare gli atleti al loro arrivo i panini preparati dal Comitato Fosse, i formaggi tipici dell’Azienda Agricola El Tabaro e la carne dell’Azienda Soranissima, oltre al
servizio esterno degli hamburger Berti Food Truck. Presente come sempre il servizio di massaggi riscaldanti e defaticanti del team di Tocco Salute. Grande
divertimento anche per i più piccoli, con il laboratorio didattico in una delle malghe del territorio offerto dalla Asd Lem ai figli degli atleti.
Il tutto si è concluso con le premiazioni alle ore 13.30, che hanno visto trionfare nella 21K l’altopianese Marta Fabris e il campione Said Boudalia, mentre nella 10K si sono affermati rispettivamente Giulia Fabrello e Diego Gaspari.
Il Presidente Denis Fincato ha commentato così questa nuova edizione, partendo dalla tragedia che ha colpito Enego: “Marco era un ragazzo meraviglioso, dal
cuore grande. Ci è sembrato naturale dedicare questa edizione alla sua memoria, nella Piana di Marcesina che lui amava tanto.”
Parlando invece della gara, il Presidente Fincato ha aggiunto: “Siamo molto soddisfatti di ciò che siamo riusciti a offrire agli atleti. La piana di Marcesina è un territorio unico, che ci impegniamo a valorizzare con le nostre attività sportive.
Proprio in quest’ottica, quest’anno è stata pensata una marcia non competitiva speciale, ovvero “Gustando Marcesina”, una passeggiata riproponibile in ogni giorno dell’anno alla scoperta del valore autentico delle malghe del territorio.”
“Siamo fermamente convinti che l’Altopiano sia un territorio unico e debba restare unito.” ha concluso Fincato, “Tutto questo non sarebbe stato possibile senza il supporto dei Comuni di Enego, Foza, Asiago e Grigno e dei nostri sponsor, oltre al grande lavoro svolto dalla Sat Protezione Civile Sette Comuni, dagli Alpini e dai tanti volontari che hanno permesso la buona riuscita della manifestazione. Non posso non citare anche il grande supporto delle Associazioni sportive
dell’Altopiano Triathlon 7C e Sportiva 7 Comuni”.
Alla vigilia della due giorni, era arrivato anche il forte sostegno della Regione Veneto, tramite le parole del Presidente del Consiglio Regionale Roberto Ciambetti, che aveva indirizzato agli organizzatori una lettera di complimenti: “La piana di Marcesina parla della storia, che qui con la Grande Guerra portò desolazione e morte, parla anche dei mutamenti climatici, come vediamo nelle ferite ancora aperte della tempesta Vaia: eppure la natura riesce a risorgere e questa sua capacità di rinascita è una lezione fondamentale per noi tutti: la vita vince sempre e credo che questo sia il messaggio più bello che La Enego Marcesina, la Lem, dà non solo agli sportivi, ai praticanti di belle discipline ecosostenibili, ma a tutti”.

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