L’edizione 2022, con 640 atleti al via, era stata da record. Ma la storia si è ripetuta anche lo scorsoanno: oltre 700 i runners che hanno partecipato alla gara delle Piccole Dolomiti. E il 2024 parevoglia siglare unulteriorerecord dal momento che, ad oggi, la cifra di coloro che si sonoaccaparrati un pettorale ammonta già a quota 300 (ben il 45% in più rispetto allo stesso periododello scorso anno). Una gara che piace e che, di anno in anno, cresce sempre di più. Merito dellacapacità organizzativa della collaudata squadra di UltrabericusTeam, dei 450 volontari che ognianno si danno da fare affinchél’edizione sia un vero e proprio successo, e naturalmente deltracciato duro, super panoramico ed emozionante. Confermatissime, anche per l’edizione numero13, le tradizionali distanze da 80, 42 e 24 chilometri.
TRE TRACCIATI TUTTI DA CORRERE. Si parte dalla Montefalcone Half Marathon, che con i suoi 24 km e 1.500 m D+, è la proposta piùabbordabile. Adatta anche a chi è “neofita” del mondo trail, non è tuttavia da sottovalutare inquanto il tracciato, sebbene ben più corto della Marathon e dell’impegnativa 80 km, presentacomunque un importante dislivello positivo concentrato nei primi chilometri e richiede pertantounacomunque buona dose diallenamento.Per coloro che sanno già di avere un po’ più di chilometri nelle gambe, c’è la Recoaro Marathon,lunga 42 km con 2.700 m D+, con un percorso che attraversa tutte le Piccole Dolomiti sopra laConca di Smeraldo salendo fino alla più alta cima Carega.Infine la proposta Trans D’Havet classica è la gara Ultra con i suoi 80 km, 5.500 m D+, partenzaserale e arrivo previsto per la giornata successiva, con il tracciato completo che include le salite almonte Summano e al monte Novegno, laStrada delle 52Gallerie del Paubio e la traversata dellePiccole Dolomiti innestandosi dal passo di Campogrosso sul percorso Marathon.Per tuttii percorsiarrivo a Valdagno, dove sarà allestita la base gara con tutti i servizi per iconcorrenti.
ORGANIZZAZIONE IN PIENA ATTIVITÀ. “Dopo aver chiuso le attività post gara di Ultrabericus Trail siamo ora al lavoro per arrivareperfettamente pronti al 27 luglio. L’organizzazione è rodata da dodici anni di esperienza, tuttavia sitratta di un evento dalla gestione complessa, che necessita comunque di fine tuning su ognidettaglio e di piccoli adattamenti puntuali diversi ogni anno. Abbiamo la fortuna di poter contaresu numerosi e qualificati volontari, e sul supporto delle istituzioni e degli sponsor, per una
manifestazione che ha già dimostrato essere di altissimo livello, ma cerchiamo di migliorare ognipiccolo aspetto di anno in anno”,ha dichiarato il presidente della società organizzatriceUltrabericus Team A.S.D. Matteo Meggiolaro.“Ci piace vedere riconosciuti il nostro impegno e la nostra professionalità sia in termini dipartecipazione, che cresce di anno in anno, sia in termini di livello agonistico dato che per laseconda volta ci è stato chiesto di confermare la prova Marathon come campionato regionaleFIDAL Veneto”,è invece quantoriporta il direttore di gara Enrico Pollini.
Tutte le info disponibili sul sito ufficiale www.transdhavet.it, gli aggiornamenti sui canali Facebooke Instagram Trans D’Havet.