AltoVicentinOnline

L’Obiettivo Risarcimento inciampa con Trento

Doveva essere la partita delle conferme per l’Obiettivo Risarcimento, invece al PalaCampagnola Trento ha dominato l’incontro, con le biancoblu che sono riuscite a restare agganciate solamente per parte del secondo set. La ricezione ha fatto acqua da tutte le parti (10 gli ace diretti), l’attacco è stato poco incisivo, così come il muro, mentre le avversarie hanno fatto il loro gioco trascinate dalle ex Marchioron e Fondriest.

Una sconfitta che fa scivolare le biancoblu dal primo posto solitario al quinto.

Obiettivo Risarcimento in campo con Ghisellini al palleggio in diagonale con Peretto, Pascucci e Milocco in banda, Fronza e Sestini al centro, Lanzini libero.
Il primo punto del match è di Peretto, ma ne seguono subito 5 di Trento, che quasi indisturbato viaggia spedito: 2-10, 5-16. Nella metà campo biancoblu funziona poco o niente: la ricezione è traballante e quando l’Obiettivo Risarcimento riesce a togliere palla alle avversarie sbaglia poi il servizio. Al rientro dalla seconda sospensione tecnica le biancoblu firmano un break di 3-0, ma si prosegue tra alti e bassi, troppi bassi per riuscire ad impensierire una squadra come quella trentina: 14-25.

L’Obiettivo Risarcimento riparte con Pascucci ad attaccare da zona 2 e Baggi in diagonale con Milocco, ma è di nuovo 1-5, con Trento trascinato dalla giovanissima nipote d’arte Ariana Pirv, arrivata a stagione in corso. Le biancoblu però non ci stanno, trovano il bandolo della matassa e con un break di 6-0 si portano avanti. Trento pareggia con un ace dell’ex Marchioron, che va poi a prendersi anche l’11-12, Baggi ribalta, ma alla seconda sosta tecnica è ancora Trento ad essere avanti di uno. Si va avanti punto a punto ancora un po’, poi la ricezione viene a mancare e le avversarie trovano il break del 18-23 che risulta essere fatale.

Ancora Trento avanti nel terzo set, con le biancoblu che provano ad accorciare sul 9-12, ma un clamoroso errore arbitrale rimanda le avversarie a +6. L’Obiettivo Risarcimento prova ad accorciare (12-16), ma la ricezione permette a Ghisellini solamente un gioco scontato, mandando a nozze le avversarie, che a suon di ace allungano e chiudono con dieci punti di vantaggio.

Questo il commento di Rossetto: “Sconcertante approccio alla gara da parte delle ragazze che sull’onda dell’entusiasmo del risultato di mercoledì avrebbero dovuto mettere in campo tutt’altra determinazione. Probabilmente non tutte sono orientate verso l’obiettivo di questa società. Da martedì ci faremo un esame di coscienza per capire quali problemi si possano risolvere“.

Sabato prossimo l’Obiettivo Risarcimento farà visita al S. Lazzaro, che in classifica ha gli stessi punti delle biancoblu, per l’ultima partita del girone d’andata.