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Carrè. Al via campionato italiano assoluto di Squash a squadre 2015

Carrè ospiterà nel prossimo week end di sabato 14 e domenica 15 febbraio un evento unico nella storia sportiva dell’Altovicentino. Nel centro squash ‘Anna Sterchele’ di via Pilastri si terrà la prima delle quattro tappe del campionato italiano assoluto a squadre 2015 che vedrà sfidarsi le migliori ‘racchette’ a livello italiano ed europeo.

 

A Carrè pochi ancora conoscono questo sport e altrettanto pochi sanno che nel loro territorio esiste una palestra all’avanguardia con due campi nuovi di zecca, che ha saputo fare tesoro della mancanza di spazio e tuttavia proporre una attività fisica intensa e prolungata. Non a caso lo squash sembra abbia visto i natali nelle galere inglesi dell’800, dove di spazio ce n’era ben poco.

 

Tutto è partito da una idea innovativa di due appassionati di squash piovenesi che, impegnando una piccola cifra, hanno formato una società e preso in affitto un capannone nel territorio di Carrè, a due passi dalla zona artigianale. Pierenzo Zordan e Fabrizio Rosa ricordano il 14 aprile 2013, il giorno dell’inaugurazione della Vi Squash con tanto di taglio del nastro, con grande orgoglio. ‘La palestra comunale della scuola del Grumello a Piovene dove eravamo ospitati prima del 2013 ci stava ormai troppo stretta – ha commentato il presidente Zordan – e inoltre c’erano dei problemi di agibilità. Dovevamo fare il grande passo rischiando di tasca nostra, perché nessuno era disposto a spingere per uno sport così poco conosciuto’.

 

‘Dopo nemmeno 2 anni dall’apertura contiamo già molti iscritti e in continuo aumento – ha aggiunto il vicepresidente Rosa -, anche grazie al fatto che i campi da gioco sono aperti dalle 10 alle 22 dal lunedì al sabato, coprendo praticamente tutta la giornata. Possono essere prenotati on line in tempo reale e i principianti hanno la possibilità di avere lezioni private e corsi con istruttori federali come Alberto Matteazzi (campione assoluto regionale) e Marco D’adam, aiuto istruttore. Non va dimenticato il fatto che nel Vicentino siamo una mosca bianca: i campi più vicini si trovano a Cornedo o a Vicenza’.

Lo squash si gioca in due (ma anche in 4 come nel ‘doppio’ del tennis) spedendo una piccola pallina di gomma contro il muro che si trova di fronte ai giocatori. Si fa punto se il proprio avversario non riesce a rispedirla contro il muro dopo il primo rimbalzo a terra. Si stima che 20 milioni di persone lo pratichino regolarmente in 50.000 campi di tutto il pianeta. Pian piano questo sport sta raggranellando consensi ed è in attesa di essere incluso tra gli sport olimpici.

 

Nonostante sia ancora considerato sport elitario, lo squash si gioca in assoluta libertà. Massimo Matteazzi, presidente della Commissione nazionale ufficiali di gara Figs e consigliere della Vi Squash, ci tiene a precisare: ‘In realtà lo squash è proprio alla portata di tutti, in quanto non serve abbigliamento specifico, solo occhiali protettivi, per evitare di essere colpiti dalla pallina a gran velocità’.

 

La Vi Squash è inoltre l’unica società sportiva con sede a Piovene ad avere un defibrillatore, acquistato da poco più di un mese coi proventi del 2° torneo sociale che si è svolto in dicembre 2014.

 

Per ulteriori informazioni:

http://www.vi-squash.org/

 

Marta Boriero