L’Obiettivo Risaricmento non riesce ad uscire dal tunnel imboccato domenica scorsa e a San Lazzaro soccombe nuovamente in tre set. Le biancoblu questa volta non sono state in balia delle avversarie, hanno giocato, ma lo hanno fatto solamente nelle prime parti dei set, tirando il freno a mano quando invece si sarebbe dovuto accelerare.

 

 

Stesso starting-seven dell’ultima partita per l’Obiettivo Risarcimento: Ghisellini-Peretto per la diagonale palleggiatrice-opposto, Pascucci e Milocco in banda, Fronza e Sestini al centro, Lanzini libero.

L’inizio del match è da dimenticare: 3 errori – uno al servizio, uno in attacco e uno in ricezione- e il San Lazzaro è subito avanti e in poco tempo si porta sul+5. Le biancoblu non demordono, Ghisellini e Milocco accorciano con il servizio, Pascucci va a segno con costanza e sul tredicesimo punto arriva la parità. Peretto a muro firma il primo doppio vantaggio, l’Obiettivo Risarcimento gioca con più convinzione e va sul +4, ma raggiunta quota 22 si ferma: 2 ace e un muro della padrone di casa e due errori in attacco delle biancoblu chiudono il set.

Sul 3-3 del secondo parziale Sestini lascia il campo per un infortunio al pollice, entra Pastorello che va subito a segno a muro. Grandi difese da una parte e dall’altra della rete, con Pascucci che senza timori porta le biancoblu alla sosta tecnica con tre punti di vantaggio. Le padrone di casa provano a più riprese ad accorciare, Pastorello ripristina il +3 sul 12-15, Milocco lo fa sul 16-19, con Peretto che a muro allunga di 4. San Lazzaro si rifà di nuovo sotto e questa volta morde veramente e con un errore delle biancoblu arriva il 22-22. A fare la differenza sul finale i due muri delle bolognesi.

Pascucci torna a schiacciare da posto due, rimane in campo Baggi – entrata sul finale del set precedente per sistemare la ricezione – e torna in campo anche Sestini. La partenza è buona (1-4), ma le padrone di casa accorciano subito e poi con break di 5-0 vanno a prendersi il 10-6. Fronza tiene a galla le biancoblu, che hanno la reazione e pareggiano al ritorno in campo dalla seconda sosta tecnica, ma non riescono a mettere la testa avanti, anzi, Bologna sbaglia meno e torna a +4. L’Obiettivo Risarcimento non c’è e le bolognesi chiudono la partita.

 

“Al di là del risultato – commenta Rossetto – ci sono stati dei segnali di miglioramento. Il rammarico è comunque tanto per non aver chiuso i primi due set che erano già praticamente vinti e che hanno condizionato l’esito dell’incontro. La scarsa tranquillità emotiva ha permesso alle avversarie di ribaltare la situazione sfruttando i nostri tanti errori. Sarà importante riportare quella serenità che permette di tenere alto il rendimento di squadra fino alla fine; un lavoro non facile”.

 

Il campionato osserverà ora un turno di riposo, ma non si fermerà l’Obiettivo Risarcimento, che domenica a Lugo sarà impegnato nella gara di ritorno dei quarti di Coppa Italia contro Udine.

Coveme S.Lazzaro Vip – Obiettivo Risarcimento 3-0 (25-22, 23-25, 19-25)

Obiettivo Risarcimento: Pastorello 4, Peretto 4, Sestini 6, Lanzini L, Milocco 10, Baggi 1, Guidi ne, Baldelli, Pascucci 15, Ghisellini 1, Fronza 6. All. Rossetto

Coveme San Lazzaro Vip: Forni 2, Povolo 17, Spada 5, Musiani 6, Saguatti 20, Ibe 4, Galetti (L), Ferretti 3, Caramalli, Scapuzzi, Pinali , Focaccia ne. All. Casadio.

Arbitri: Cogliati da Milano e Colella da Mantova

 

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