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Valdastico Nord.I sindaci che bocciano il prolungamento della A 31 scrivono a Renzi

Si dà risalto ai sostenitori  del prolungamento della A 31, ma si ignora chi quell’opera devastante per il territorio, destinata a distruggere l’intera Valle dell’Astico e che costerà l’occhio della testa non la vuole. Ed ecco che dopo la lettera a Matteo Renzi dei sindaci sostenitori del ‘SI’, arriva quella firmata dai primi cittadini dell’Alto Vicentino, che l’autostrada non la vogliono. Insomma, la solita storia: quando ‘i poteri forti’ vogliono una cosa, si boicottano quelli che remano contro. Ma sei sindaci dell’Alto Vicentino Piera Moro, Alessandro Maculan, Tiziana Occhino, Luca Cortese, Riccardo Calgaro e Diego Dalla Valle non si sono dati per vinti ed hanno preso carta e penna anche loro per far valere quelle ragioni che probabilmente il presidente del Consiglio Matteo Renzi non conosce.

 

Ecco il testo integrale della lettera:

 

Egregio Presidente del Consiglio, Matteo Renzi

Egregio Ministro Graziano Delrio

ai sindaci del territorio qualche giorno fa è arrivato l’invito, da parte della Società Brescia Verona Vicenza Padova S.p.A., a partecipare ad un convegno a Verona e a sottoscrivere una lettera per chiedere di inserire il prolungamento dell’autostrada A31 verso nord tra le opere prioritarie del Paese.

La stampa locale ha ampiamente dato risalto a questi eventi, sottolineando la presa di posizione favorevole di moltissimi sindaci.

Noi riteniamo invece non ci siano le condizioni per sottoscrivere tale documento, in quanto prima di ogni considerazione sull’utilità e sul carattere strategico dell’opera, che non affronteremo in queste righe, è stata completamente evitata la discussione, che riteniamo prioritaria, sulle modalità di decisione e condivisione della scelta.

Sono infatti passati molti anni da quando, giusto per citare un esempio, un importante dirigente pubblico europeo dichiarava: “non si avvisano le rane quando si sta per drenare lo stagno”, a proposito della costruzione di alcune infrastrutture pubbliche.

Pare però che l’atteggiamento sia sempre lo stesso, e che le scelte importanti di un territorio vengano prese dall’alto, senza coinvolgere chi quotidianamente lavora e vive il territorio e senza coinvolgere seriamente chi questo territorio lo amministra.

Chi decide, come decide? non è più possibile infatti prendere scelte cosi importanti senza coinvolgere tutti gli attori presenti sul territorio, e non si può pretendere di farlo quando, da un lato si è ben consapevoli della contrarietà di una parte importante di territorio che quest’opera dovrebbe attraversare, la provincia di Trento, dall’altro chiamando a raccolta sindaci che, per la maggior parte, sono insediati da pochi giorni, senza nemmeno dar loro la possibilità di confrontarsi con le loro giunte, i consigli comunali, i cittadini che li hanno eletti e i cittadini che, come da tanto/troppo tempo avviene in Italia, non vengono semplicemente consultati.

Nel rispetto del tempo che stiamo tutti vivendo e, purtroppo subendo, sarebbe poi quanto mai prudente avere informazioni dettagliate sulla formula programmata per il finanziamento di quest’opera.

Nella lettera su cui si chiede una veloce firma emerge semplicemente che il costo dell’opera è posto “in carico alla concessionaria senza oneri per lo Stato” senza dare altresì elementi per una completa visione del sistema di finanziamento. E’ anche su questo che chiediamo un approfondimento.

Riteniamo inoltre non possano essere accettabili soluzioni progettuali che prevedano la parzializzazione dell’opera, senza ad esempio il tratto trentino, in quanto tale scelta, rispondente a sole logiche privatistiche, farebbe venire a mancare tutti i presupposti strategici dell’opera stessa, invitando inoltre a contestualizzare l’opera inserendola in una visione strategica complessiva per i collegamenti tra l’area Vicenza/Treviso e Trento.

Grazie per l’attenzione che sicuramente saprà porre a queste nostre riflessioni e in attesa di una sua risposta le porgiamo un saluto accompagnato da una parola magica che ci accompagna ogni giorno:

BUON LAVORO per la nostra bella ITALIA!

 

Piera Moro, sindaco di Marano Vicentino

Tiziana Occhino, sindaco di Arsiero

Riccardo Calgaro, sindaco di Cogollo del Cengio

Sandro Maculan, sindaco di Zugliano

Luca Cortese, sindaco di Sarcedo

 

Diego Dalla Via, sindaco di Tonezza del Cimone

 

di Redazione Thiene on line