80 mezzi scortati dai carabinieri hanno percorso stamattina la valle dell’Astico per ripetere a voce sempre più alta il loro ‘no’ al prolungamento dell’autostrada A31.
Il secondo slow mob organizzato dal comitato No Valdastico Nord e dal Gruppo sportivo ricreativo di Casale per gridare la contrarietà al nuovo trancio di autostrada ha avuto ancora più successo di quello organizzato 2 settimane fa.
Partito alle 10 dagli impianti sportivi di Cogollo, il serpentone di mezzi ha percorso la Valle passando per Caltrano, Piovene Rocchette, Meda, Velo d’Astico, Arsiero, Pedescala, S. Pietro Valdastico, Casotto, Scalzeri, Brancafora, Ciechi fino ad arrivare a Lastebasse e rientrare a Cogollo. Alle 14 un ricco rinfresco a base di prodotti tipici della vallata organizzato nella sede del gruppo sportivo di Casale ha dato ristoro a centinaia di manifestanti che instancabilmente da mesi si stanno battendo con tutte le loro forze per ostacolare la realizzazione di un tratto di strada che considerano ‘inutile e dannoso per il territorio’.
‘La nostra azione di sensibilizzazione sta dando ottimi frutti – hanno dichiarato Renzo Priante e Giuliano Zuccollo rispettivamente del comitato No Valdastico Nord e del Gruppo Casale – Veniamo infatti contattati da sempre più persone e associazioni che ci chiedono cosa possono fare concretamente per difendere la Valle dell’Astico. Assistiamo quindi ad una spontanea richiesta di parola da parte dei cittadini, dopo che l’anno scorso era stata loro negata all’incontro pubblico organizzato ad Arsiero dalla Società Autostrada Brescia-Padova per presentare il primo progetto del tracciato’.
Anche oggi, mentre il serpentone sfilava determinato a sensibilizzare e colpire al cuore di gente e amministratori, tante persone si affacciavano ai balconi o accorrevano in strada per applaudire e dimostrare solidarietà a chi ci mette il tempo e la faccia per portare a casa il risultato. Allo slow mob di oggi hanno partecipato anche la Coldiretti della zona di Schio e alcuni cacciatori della vallata, che si sono uniti per opporsi ad un’autostrada che ritengono ‘inutile e insostenibile sotto il profilo economico ed energetico’.
‘Non ci fermiamo certo qui – hanno annunciato i due gruppi organizzatori – Oltre a portare avanti i ricorsi al Tar e a far pressione sui consigli comunali della valle, stiamo elaborando nuove iniziative e nuove forme di sensibilizzazione per evidenziare le decisioni scellerate di una società privata, l’Autostrada Brescia-Padova, fatte contro i diritti e i veri interessi dei cittadini’.
Per dare ulteriori manifestazioni di solidarietà a chi lotta contro il proseguimento della Valdastico Nord, Venerdì 12 aprile alle 20.30 si esibiranno gratuitamente in concerto, nel cinema parrocchiale di Cogollo i Valicantà e la BandaBrian, due apprezzati gruppi musicali locali. Anche il Cai di Thiene ha dimostrato di essere contro l’autostrada e ha già mandato una lettera a tutti i suoi iscritti per sottolineare il netto rifiuto dell’associazione al proseguimento dell’A31 Nord fino a Lastebasse.
Anna Bianchini