Nascerà a breve una rete di amministratori targata ‘Alto Vicentino’ con l’intento inequivocabile di opporsi alla realizzazione dell’autostrada Valdastico Nord e trovare alternative adeguate ed al passo coi tempi, superando necessariamente le logiche comunali.
A tirare le fila di questo nuovo progetto, battezzato ‘Rete amministratori No Valdastico’, sono i consiglieri di opposizione Marco Zorzi e Riccardo Fimbianti di Cogollo del Cengio, che mercoledì sera durante un incontro pubblico organizzato al Bocciodromo dal comitato di cittadini ‘Salviamo la Val d’Astico’, ne hanno delineato le finalità principali. Ospite speciale della serata il consigliere di opposizione di Schio Carlo Cunegato.
Consapevoli che non sono certo sufficienti le serate informative, i consiglieri hanno maturato una scelta nuova e necessaria, quella dell’esigenza di una presa di posizione politica da parte di chi può meglio di altri avere qualche asso nella manica per impedire l’avanzamento del progetto.
‘Siamo qui con questo nuovo progetto – ha detto Marco Zorzi della civica ‘Viva Cogollo’ – perché abbiamo il dovere di fare quanto è nelle nostre facoltà per impedire la realizzazione dell’autostrada e sfatare la convinzione che chi dice no è solo un illuso. Noi non possiamo nascondere la polvere sotto il tappeto e sperare che tutto vada bene. Il nostro sforzo è quello di trovare alternative, il nostro impegno inizia oggi attraverso tutti i canali utili, coinvolgendo e informando amministratori e popolazione’.
‘La rete di amministratori – ha spiegato invece Riccardo Fimbianti di ‘Svolta Alternattiva’ – ha delle finalità pratiche, vuole proporre soluzioni ed un nuovo modello. Il nostro è un impegno per il territorio che vada oltre i confini comunali, perché vogliamo pensare al futuro e avere il coraggio di opporci a quest’opera devastante che non arriverà nemmeno a Trento, ma si fermerà a Casotto, e che finanziariamente farà la fine della Pedemontana. Non siamo contrari per partito preso, ma lo siamo alle opere inutili come questa, che non risolverà i problemi del traffico locale e nella sostanza è una soluzione che va contro il bene comune’.
Convinto che la politica debba intervenire attivamente è anche Carlo Cunegato, consigliere di opposizione a Schio. ‘Vogliamo portare – ha annunciato – una mozione in ogni consiglio comunale perché ogni sindaco ci metta la faccia e la gente capisca chiaramente la sua posizione per quanto riguarda la realizzazione dell’autostrada. Il nostro compito è quello di costruire una conoscenza ed una consapevolezza collettiva su questo importantissimo argomento e su un’opera che aumenterà solo che la cementificazione del nostro territorio’.
Il nuovo progetto sarà ufficializzato con una conferenza stampa subito dopo le festività pasquali.
Marta Boriero
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