Da Futuro per Sarcedo, la lista civica in cui è stato eletto consigliere comunale a Sarcedo, a Futuro e Libertà il partito di Gianfranco Fini che sostiene la “lista civica” dell’agenda Monti. Potrebbe essere sintetizzata così la carriera politica del giovane Andrea Brazzale, classe ’88, candidato per la camera dei deputati alle prossime elezioni politiche del 24-25 febbraio prossimo.
Nato e residente a Sarcedo, single, lavora come responsabile tecnico nella fonderia di famiglia. Ama la cultura, in particolare la musica: studia infatti canto lirico. Altro hobby la pesca: ricopre il ruolo di segretario regionale e delegato al consiglio nazionale.
Lei è molto giovane. Quand’è nata la sua passione per la politica?
Se consideriamo che il mondo della politica attiva che attualmente è composto da persone con un ‘età media sopra i cinquant’anni, allora si, io sono molto giovane! Mi sono comunque sempre interessato alla politica tanto che già all’età di 17 anni mi sono iscritto ad Alleanza Nazionale. Tuttavia, pur essendo giovane, sono convinto che l’esperienza sia un valore.
Come vive la sua esperienza politica in consiglio comunale?
E’ sicuramente un’esperienza molto importante che mi sta dando la possibilità di formarmi, non solo politicamente. Ho trovato nel Sindaco, Giorgio Meneghello, e nei vari Responsabili d’Area, persone competenti ed esemplari da cui sto imparando molto. Di questo sono loro grato.
Passiamo alla politica nazionale. Lei è candidato nelle liste del FLI. Perché questa scelta?
I giovani sentono la necessità di rinnovare la classe politica. Io credo nella legalità, nell’intransigenza contro la corruzione e contro tutte le mafie. In un’Italia dove tutti abbiano uguali opportunità e vengano riconosciute le eccellenze. FLI è riuscito a raccogliere questi e molti altri obiettivi valorizzando i cittadini, che, come me, hanno deciso di intraprendere questo percorso.
Ho sempre seguito, con particolare attenzione, l’attività politica di Fini. Con la nascita di Futuro e Libertà mi sono subito riconosciuto negli ideali presenti nel “Manifesto Politico”; infatti sono stato il secondo Coordinatore di Circolo di Futuro e Libertà nella provincia di Vicenza.
Non le sembra che negli ultimi anni il centro destra italiano abbia perso credibilità?
Fermarsi a discutere sul centro destra piuttosto che sul centrosinistra o sul centro credo proprio sia tempo sprecato.. La politica, quella partititocratica, fatta da uomini, in tutte le epoche ha peccato. Continuare a rinvangare queste discussioni del passato non farà andare avanti. Noi giovani, che stiamo tentando di farci strada nel mondo del lavoro, che stiamo costruendo il nostro avvenire, non possiamo farci distogliere ancora da queste vecchie discussioni destra-sinistra. E’ necessario ripartire dal basso da quelli che sono i valori della destra europeista improntata allo sviluppo e alla crescita. Futuro e Libertà è di ciò un esempio. Io sono qui a darne dimostrazione; onorato di portare avanti un testimone carico di storia che deve saper guardare al presente in maniera coerente ed onesta senza populismo né demagogia.
Converrà sul diffuso sentimento antipolitico. Che cosa direbbe ad un giovane per dargli almeno una buona ragione per andare a votare?
Giorgio Gaber diceva: “la Libertà non è stare sopra ad un albero. Libertà è partecipazione.” Nonostante il crescere della rabbia e polemica nei confronti della politica individuando nei partiti la totale colpa dobbiamo ricordare che nel secondo dopoguerra sono stati proprio i partiti i promotori della Costituente e della Carta Costituzionale.
La politica, deve rigenerarsi da sé stessa nonostante l’ostruzionismo a volte presente. Soltanto con la tenacia, la perseveranza, la determinazione, sono convinto, potremmo tutti, io per primo, dar vita ad un ” New deal” culturale e valoriale che ci permetta, ognuno con le sue diversità, di sentirsi veramente parte di questa grande Nazione.
Alberto Brazzale