L’inclusione si esprime in tanti modi. Dalla scuola allo sport, passando anche per il divertimento come accade col servizio ‘Easy Rider’ di Gardaland, il famoso parco dei divertimenti che compie 43 anni.
A pochi giorni dalla riapertura del parco, lo staff di Easy Rider è pronto ad accogliere le persone con disabilità, guidandole in un itinerario personalizzato. Ospiti con limitazioni visive, o ridotta mobilità, ma non solo. Grandi e piccini con sindrome di down o autismo, potranno vivere una giornata di allegria, nella sicurezza in chi li accompagna di avere al loro fianco personale formato e dotato di sensibilità.
Si tratta di una novità assoluta nei Parchi Divertimento e tematici; Gardaland è il primo Parco a offrire un servizio personalizzato, su misura, rivolto agli ospiti con esigenze particolari. Tanti sono i vantaggi: dalla possibilità di rilassarsi e divertirsi senza alcuna preoccupazione fino a potersi orientare nel Parco, senza fatica, scegliendo il percorso più veloce per raggiungere le attrazioni più adatte. Lo staff realizza un itinerario personalizzato in base alle esigenze del gruppo, guida gli ospiti all’interno del Parco, li accompagna all’ingresso di ogni attrazione e, prima di salire, ne descrive le caratteristiche: dal funzionamento fino alla spiegazione relativa alle fasi di salita, discesa e percorso. Lo staff di Easy Rider, inoltre, effettua prenotazioni per conto degli Ospiti all’interno dei ristoranti del Parco: una piccola pausa per rigenerarsi e poi immergersi nuovamente nelle numerose attrazioni del Parco!
“L’accessibilità è un tema complesso che ogni giorno presenta nuove sfaccettature e nuove esigenze generate dalla giustificata quanto semplice richiesta degli Ospiti di potersi divertire e, da parte nostra, dal desiderio di coinvolgere tutti nella fantastica esperienza del Parco! – così ha dichiarato Danilo Santi, General Manager Theme Parks Gardaland che, dopo aver incontrato varie associazioni e aver ascoltato le loro richieste ha realizzato, in collaborazione con Progetto Yeah!, questa meravigliosa iniziativa. “Abbiamo fatto in modo che l’accesso a Gardaland possa essere il più possibile inclusivo per tuttele persone con disabilità – ha continuato Danilo Santi.
Il servizio Easy Rider è disponibile nei giorni di apertura del Parco da aprile a luglio e nel mese di settembre; le fasce orarie vanno dalle 10.30 alle 13.30 e dalle 14 alle 17. Easy Rider è dedicato a gruppi da minimo 4 fino ad un massimo di 12 partecipanti e prevede un numero equilibrato di ospiti con disabilità e accompagnatori. Lo staff di Easy Rider non si sostituisce agli accompagnatori delle persone con disabilità ma è da considerarsi quale valore aggiunto per il gruppo al cui interno è strettamente necessaria la presenza di un adeguato numero di accompagnatori (uno per ciascun ospite con disabilità). Compito degli accompagnatori è inoltre supportare gli ospiti negli spostamenti all’interno del Parco dove ciò risulti necessario.
info
Per usufruire del servizio occorre prenotarsi, almeno 3 giorni prima della data prescelta, chiamando il numero 045 6449777. Lo staff di Easy Rider accoglierà il gruppo al Welcome Desk situato al castello medievale di ingresso: presentazioni di rito e poi … via verso il fantastico mondo del divertimento firmato Gardaland!
costi
Per il servizio Easy Rider è richiesto un contributo di 5,00 € per ciascun membro del gruppo. L’ingresso a Gardaland è gratuito per le persone con disabilità non autosufficienti mentre è a tariffa ridotta per le persone con disabilità autosufficienti e per gli accompagnatori. Il pagamento potrà essere effettuato direttamente all’arrivo al Welcome Desk. Eventuali modifiche, o l’annullamento della prenotazione ,dovrà essere effettuato almeno 3 giorni prima della data della visita.
Yeah – ramo aziendale di Cooperativa Sociale Quid, specializzato nella fornitura di servizi per l’accessibilità e l’inclusione di persone con disabilità – è stato fondato da Marco Andreoli e Fabio Lotti.
La testimonianza. Ho sognato di portare mio figlio autistico per anni ed ho voluto provare a fidarmi di Gardaland – racconta R.B., 47 anni della provincia di Vicenza – ho fatto bene a farlo perchè quello che ho trovato è veramente l’emblema di un’organizzazione che ha saputo lavorare per l’inclusione di ragazzi con problemi cognitivi e sensoriali, a cui Gardaland ha dato una risposta con una pratica accessibilità. Così è accaduto che una domenica ho provato a portare il mio ragazzo di 13 anni, trovando un percorso ed una cura dei dettagli per andare incontro a mio figlio. Si è divertito, è salito su tutti i giochi ed i suoi occhi felici sono stati la risposta reale, che quando si vuole e c’è competenza autentica, non esistono barriere nemmeno per le disabilità più devastanti. E’ stata una giornata, che l’attento staff di Gardaland ha reso normale in tutti i sensi, facendoci dimenticare per diverse ore cosa significhi convivere con la diversità che inibisce anche gesti quotidiani che per altri sono scontati’.
di Redazione AltovicentinOnline