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Ulss 4.150 richieste d’aiuto al numero antisuicidio. Zaia:’Continueremo a stare vicini a chi è in difficoltà’

Non solo imprenditori in difficoltà, ma anche familiari delle vittime della crisi, che non vedono futuro e non sanno più come sbarcare il lunario, si sono rivolti al numero verde anti suicidio, istituito prima dell’estate e che ha già registrato 150 richieste d’aiuto. ‘Le tragedie degli ultimi giorni, ultime di una serie già troppo lunga, sono eventi che non colpiscono solo una famiglia e un’azienda, ma l’intero territorio, tutta la comunità .

 La Regione ed il suo sistema sanitario e dei servizi alla persona sono a disposizione degli imprenditori, delle loro famiglie e di tutti i cittadini in difficoltà per fronteggiare uniti le ripercussioni della crisi economica che sta segnando profondamente il Veneto e i veneti – ha detto il presidente della regione Luca Zaia, che ha voluto tracciare una sorta di bilancio sulla base dei dati raccolti nei mesi di esistenza del numero verde a cui crede fortemente – Il nostro numero verde 800334343 è in funzione 24 ore su 24. Sette giorni su sette ed ha già ricevuto 150 richieste d’aiuto andate a buon fine”.

“Il servizio InOltreLa Salute dell’Imprenditore – ricorda Zaia – è stato creato proprio con questo obiettivo. In tre mesi di attività, l’800334343 ha operato con efficacia ed ha rappresentato l’appiglio per iniziare a superare lo scenario fosco che chi chiamava aveva di fronte. Per tanti utenti è bastata la telefonata per poter vedere con maggiore chiarezza la propria situazione e iniziare a pianificare il modo per ripartire. In 70 casi – riferisce Zaia – si è andati oltre, pianificando e realizzando un percorso di affiancamento per definire una strada da intraprendere e attivare i servizi sanitari territoriali a cui rivolgersi. La Regione c’è – aggiunge Zaia. C’è concretamente con tutte le azioni possibili per sostenere gli imprenditori e l’economia e con tutto il suo servizio sanitario per assistere chi è più in difficoltà”.

I responsabili del servizio, attivato dalla Regione e coordinato da Emilia Laugelli, responsabile dell’Unità Operativa di Psicologia Clinica Ospedaliera dell’Ospedale di Santorso , riferiscono che a rivolgersi all’800334343 non sono stati solo i diretti interessati e che diverse telefonate sono giunte anche da servizi territoriali che segnalavano situazioni a rischio, da amici, parenti e anche dipendenti di imprenditori in difficoltà che chiedevano cosa fosse possibile fare. “E’ molto importante – sottolineano i responsabili del servizio – che anche conoscenti e familiari non esitino a contattarci, quando il diretto interessato non appaia disponibile a farlo, per trovare insieme una modalità utile per sostenerlo ed aiutarlo nelle scelte imprenditoriali e di vita”.

Dato il lavoro concreto che sta portando avanti l’equipe dedita al progetto, la Regione sta meditando per costruire una vera e propria rete di servizi territoriali dedicati in ogni provincia.

di redazione Thiene on line