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Trasporto pubblico locale. Tariffe invariate e sconti per studenti: le novità da settembre

Buone notizie per il trasporto pubblico: nessun aumento di tariffe nè per il servizio urbano nè per quello extraurbano. Continua il sostegno della Provincia agli studenti e aumentano le agevolazioni per chi utilizza entrambe le reti, grazie anche all’unica gestione del trasporto a cura della neonata Svt.

Ad annunciare le novità, in vigore dal 1° settembre 2016, sono stati Achille Variati e Roberto Campagnolo, rispettivamente presidente e vicepresidente dell’Ente di Governo del Trasporto Pubblico Locale del bacino territoriale ottimale e omogeneo di Vicenza. L’ente, cioè, che si occupa del trasporto pubblico sull’intero territorio vicentino, urbano ed extraurbano, razionalizzando e armonizzando orari e tariffe.

“Manteniamo le tariffe dello scorso anno e dell’anno precedente – ha esordito Variati – per venire incontro alle migliaia di vicentini che utilizzano i mezzi pubblici, ma anche per promuovere questo mezzo di trasporto e renderlo sempre più appetibile anche dal punto di vista economico. Vanno in questa direzione le agevolazioni e la possibilità di muoversi su tutta la rete con gli abbonamenti annuali. Abbiamo voluto mantenere anche il contributo della Provincia  – ha aggiunto in veste di presidente della Provincia di Vicenza – un sacrificio enorme per un ente sottoposto ad una rigida riforma e a prelievi pesanti da parte dello stato, ma senza il nostro sostegno gli aumenti sarebbero stati troppo gravosi per le famiglie vicentine e non potevamo permetterlo. Con i consiglieri provinciali non abbiamo avuto dubbi”.
Anche per il prossimo anno scolastico, quindi, si ripete una scontistica che non ha eguali in Italia e che consente di mantenere le tariffe più basse del Veneto. Gli oltre 16mila studenti che acquisteranno l’abbonamento annuale extraurbano avranno sconti che vanno dal 15 al 30% a seconda della fascia chilometrica di percorrenza. La Provincia metterà a disposizione 450mila euro, un po’ meno dello scorso anno (640mila euro). Con uno sconto che va dai 50 ai 150 euro a fronte di un aumento di circa 1,5 euro al mese.

E’ confermato anche lo sconto del 3% per chi acquista l’abbinamento annuale on-line.

Un esempio concreto: un abbonamento di classe 4, quello che copre la fascia chilometrica da 20 a 30, costa a tariffa piena 422,40 euro. Grazie al contributo della Provincia il costo scende a 369,50 euro e con l’acquisto on-line scende ulteriormente a 359 euro. Con un risparmio di 63,40 euro e uno sconto del 15%. Rispetto allo scorso anno costa in totale 20 euro in più, pari a 1,6 euro al mese.
Ma arriviamo alle agevolazioni legate all’integrazione. Partiamo dalla tessera di riconoscimento. Non più due tessere per chi utilizza sia la rete urbana che l’extraurbana, ma una unica tessera Svt.
“Non si tratta solo di una questione formale, ma di sostanza -spiega Campagnolo- Chi arriva dalla provincia e ha necessità di muoversi in centro non deve più acquistare due abbonamenti, ma aggiunge all’extraurbano 60 euro, con un risparmio economico di 190 euro. Lo stesso vale per chi percorre il tragitto opposto. Per chi invece utilizza la rete suburbana, quindi i comuni contermini a Vicenza, al costo dell’extraurbano si aggiungono 90 euro, con un risparmio di 160 euro”.
Qualche esempio concreto. Uno studente di Lonigo che studia a Vicenza spendeva 369,50 euro per arrivare in città (abbonamento extraurbano) e 250 euro per raggiungere la scuola (abbonamento urbano), per un totale di 619,50 euro. Oggi ne spende 429,50 (abbonamento integrato).

Uno studente di Monticello Conte Otto che studia a Recoaro spendeva 250 euro da Monticello a Vicenza (abbonamento suburbano) e 421 euro da Vicenza a Recoaro (abbonamento extraurbano), per un totale di 671 euro. Oggi ne spende 511 (abbonamento integrato).

E non è finita: gli abbonamenti annuali integrati urbani (nei Comuni di Vicenza, Bassano del Grappa, Recoaro Terme, Schio, Valdagno) e suburbani (Vicenza e comuni contermini) non sono a tratta fissa, ci si può spostare liberamente su tutte le linee. Il nostro studente può quindi andare in biblioteca o in palestra o raggiungere gli amici.

“Un vantaggio economico notevole – ha affermato Variati – ma anche la volontà di diffondere tra i più giovani una cultura del trasporto pubblico, abituandoli ad un utilizzo non collegato solamente alla scuola, ma anche al tempo libero”. Nella stessa logica, anche l’abbonamento annuale studenti extraurbano gestito da Svt è valido 12 mesi, quindi oltre il periodo scolastico, e permette di viaggiare su tutte le linee extraurbane il sabato a partire dalle ore 14, nei festivi e durante le vacanze estive.