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Thiene-Schio. Arriva l’influenza: l’Ulss 4 informa su vaccini e prevenzione

Con l’arrivo del freddo iniziano i primi raffreddamenti che preannunciano l’influenza stagionale. Le manifestazioni della malattia sono tosse, febbre, mal di gola, dolori muscolari, mal di testa, sintomi che generalmente si risolvono in pochi giorni. Le persone anziane o con malattie croniche possono tuttavia presentare complicanze tali da richiedere il ricovero ospedaliero.

“La vaccinazione anti-influenzale – spiega il Direttore Sanitario dell’Ulss 4 Roberto Toffanin – è il mezzo più efficace e sicuro per prevenire la malattia. La protezione inizia due settimane dopo la vaccinazione e dura almeno sei mesi. Oltre agli anziani, la Regione del Veneto raccomanda e offre gratuitamente la vaccinazione alle persone addette all’assistenza sociosanitaria, ai conviventi di soggetti a rischio, alle forze dell’ordine o occupate in servizi di pubblica utilità, nonché al personale che per motivi occupazionali è a contatto con allevamenti avicoli e suini. Il vaccino è generalmente ben tollerato, eccezionalmente si possono verificare effetti collaterali come arrossamento e gonfiore nel punto di iniezione, malessere e febbre leggera di breve durata”.

Come ogni anno, l’Ulss 4 Alto Vicentino, tramite il Servizio Igiene e Sanità Pubblica e in collaborazione con varie figure professionali operanti sul territorio, organizza dal 6 novembre la campagna di vaccinazione iniziando con l’invio di una lettera d’invito a tutti gli ultrasessantacinquenni e ai soggetti con patologie croniche, per la somministrazione del vaccino.

“Per incontrare le esigenze dei cittadini – afferma il Direttore Generale Daniela Carraro – l’Ulss 4 ha predisposto numerosi punti vaccinali distribuiti nel territorio, per accogliere al meglio gli utenti e per consentire di eseguire la vaccinazione evitando lunghi tempi di attesa. Quest’anno, inoltre, un ulteriore valore aggiunto è la sede di Thiene, nell’ex Ospedale Boldrini. E per aggiungere comfort ai cittadini abbiamo chiesto al bar di restare aperto fino al tardo pomeriggio”.

Gli organizzatori invitano i cittadini a rispettare l’indicazione della sede periferica specificata nella lettera. Per vaccinarsi è sufficiente recarsi in uno dei punti indicati portando con sé la lettera (che contiene un codice a barre) e la tessera sanitaria, senza bisogno di prenotazione.

Anche chi non rientra nelle categorie a rischio può effettuare la vaccinazione, in questo caso a pagamento, rivolgendosi al proprio medico per la prescrizione del vaccino, oppure recandosi direttamente nelle sedi vaccinali predisposte.

Dal 28 ottobre sarà a disposizione il numero verde 800 544 477 a cui ci si può rivolgere per ulteriori informazioni, dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 12. Il calendario completo con sedi e orari è consultabile on line sul sito dell’Ulss 4 alla pagina: http://www.ulss4.veneto.it/web/ulss4/Prevenzione/influ.

Si ricorda che le altre misure di prevenzione, fondamentali per diminuire la circolazione e la trasmissione del virus dell’influenza, sono:
– evitare luoghi affollati e manifestazioni di massa;
– lavare regolarmente e frequentemente le mani con acqua e sapone;
– evitare di portare le mani non pulite a contatto con occhi, naso e bocca;
– coprire la bocca e il naso con un fazzoletto di carta quando si tossisce e si starnutisce, gettando il fazzoletto usato nella spazzatura;
– aerare regolarmente le stanze nelle quali si soggiorna, per esempio aprire le finestre anche per soli 5 minuti e anche nelle aule scolastiche.

Inoltre, anche quest’anno, in occasione del vaccino anti-influenzale, verrà offerto ai nuovi 65enni il vaccino Prevenar 13 per la vaccinazione antipneumococcica. Lo pneumococco è un batterio molto diffuso e responsabile di una varietà di patologie come infezioni delle prime vie respiratorie, polmoniti oppure malattie molto gravi, come la sepsi (infezione diffusa di tutto l’organismo) o la meningite.

I nati nel 1948, pertanto, assieme all’invito per il vaccino antinfluenzale, riceveranno l’invito a vaccinarsi anche contro lo pneumocco in occasione delle sedute vaccinali organizzate sul territorio dell’azienda per la campagna anti-influenzale. I nati nel 1948 appartenenti alle categorie a rischio, che a conclusione della campagna vaccinale non risultassero vaccinati contro lo pneumococco, riceveranno un ulteriore invito a vaccinarsi presso le sedi distrettuali di appartenenza (saranno programmate apposite sedute vaccinali). Un’analoga offerta è stata fatta negli anni scorsi, ma la novità di quest’anno è rappresentata dall’utilizzo di un vaccino diverso (Prevenar 13) finora riservato ai bambini e alle categorie a rischio che rispetto a quello utilizzato in passato negli adulti garantisce una maggiore e più duratura protezione contro i 13 tipi del germe pneumococco contenuti nel vaccino.

di Redazione Thiene on line