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Thiene. Cultura e Scienza restituiscono alla città i Santi Pietro e Paolo

Le statue dei Santi Pietro e Paolo, tornate all’antica bellezza, hanno ritrovato la loro originaria posizione nella Piazzetta del Duomo di Thiene. Alla presenza di autorità e stampa, promotori e artefici del restauro hanno consegnato le statue all’Arciprete del Duomo, Mons. Livio Destro,  al Sindaco di Thiene, Giovanni Casarotto, presidente e soci del Lions Club Colleoni. Non è voluto mancare nemmeno il presidente di Confartigianato Vicenza.

Una piccola cerimonia ha accompagnato la posa delle due statue, che renderanno certamente più elegante una piazzetta amata e frequentata dai thienesi.

Lo stato di conservazione di entrambe le statue e della colonna che sta in mezzo era compromesso dalla prolungata esposizione agli agenti atmosferici che aveva prodotto: degrado chimico-fisico: causato da pioggia, vento, variazioni di temperatura, si manifestava nell’erosione e disgregazione della pietra. Ma il tempo aveva generato anche un
 degrado di natura biologica: causato da funghi, licheni, muschi ed alghe. Le statue erano ricoperteda una patina nerastra.

La sensibilità culturale dei promotori del restauro si è concretizzata nell’organizzazione di un corso di alta formazione sui metodi di pulitura della pietra, realizzato in un cantiere-scuola, con oggetto le due statue e la colonna  di fronte al Duomo di Thiene. L’obiettivo non era solo ridare lustro ai vecchi manufatti, ma il farlo con un approccio attento all’ambiente ed alla salute dell’operatore.

Alle consolidate metodologie tradizionali si sono così affiancati alcuni metodi di recente elaborazione, ed in particolare un metodo sperimentale a basso impatto ambientale messo a punto dall’Università di Trieste : si tratta della cosiddetta tecnica dello shock  termico, che prevede l’utilizzo di bassissime concentrazioni di biocidi per la rimozione di muschi, alghe e licheni dalle statue , che sono in calcare tenero di Vicenza.

Il restauro è stato quindi anche un’occasione per trasferire dal mondo della ricerca al mondo pratico del laboratorio e cantiere le nuove opportunità fornite dallo sviluppo della scienza e della tecnologia.

Cultura e Scienza, tradizione e innovazione: mondi che si sono avvicinati grazie al sodalizio tra il Lions Club Thiene Colleoni e il Centro europeo per i mestieri del patrimonio di Villa Fabris, con la collaborazione di Confartigianato .

Olga Bulian