Il parco per i cani, vicino alle piscine di Thiene, è chiuso. Niente più corse sfrenate al sabato pomeriggio sotto l’occhio vigile dei volontari dell’Enpa, che negli ultimi mesi, in accordo con il Comune, hanno garantito la corretta apertura della struttura. Questa la notizia,

nuda e cruda. Sul motivo che ha portato alla chiusura, invece, ci sono versioni diametralmente opposte. Quella dell’Enpa, che accusa apertamente il Comune di aver rinviato a oltranza l’ok a un ampliamento dell’orario, che l’Enpa riteneva indispensabile, fino “alla rottura” con l’assessore all’ambiente, Andrea Zorzan. Zorzan che a sua volta replica parlando di “gigantesco equivoco” e garantendo che il parco per i cani riaprirà, tra la fine di aprile e i primi di maggio, perché per farlo è necessario un passaggio in consiglio comunale, che al momento è totalmente assorbito dalla questione bilancio.

Meglio andare con ordine. Fabiola Bertoldo, presidente della sezione di Thiene-Schio dell’Enpa, l’ente per la protezione animali, non fa sconti al Comune: “Siamo arrivati alla rottura con il Comune di Thiene, nella persona dell’Assessore Zorzan – scrive, in risposta a una signora thienese che l’aveva contattata per avere notizie in merito al parco di sgambamento per i cani -. La nostra richiesta di un’apertura più consona alle esigenze dei proprietari di cani, che stava andando avanti da prima dell’apertura del campo e ora più pressantemente da almeno sei mesi, ha avuto solo continui e immotivati rinvii da parte dell’Assessore, per culminare nell’ennesimo rifiuto, mascherato ovviamente in un politichese rinvio di altri 3/4 mesi. Il periodo sperimentale di utilizzo dell’area gestita dall’Enpa è stato brillantemente superato senza che ci sia stata una lamentela né da parte del vicinato né da parte dei fruitori. Ma nonostante ciò, alla richiesta di ampliare la fascia oraria lasciando un libero utilizzo da parte dell’utenza ha avuto un netto rifiuto da parte dell’assessore. Il rifiuto ‘politichese’, come amo chiamarlo, adduce motivi di modifica di regolamenti: niente di più falso e pretestuoso. Chiunque sa che una semplice delibera di giunta con allegato un disciplinare di utilizzo può istituire un periodo sperimentale di utilizzo di un’area verde da parte della cittadinanza, lasciando poi i tempi tecnici per l’eventuale modifica di regolamenti. Mi spiace, ma ancora una volta politica e burocrazia demoliscono qualcosa di bello e di utile che era stato tanto faticosamente costruito. Speriamo che l’Amministrazione comunale di Thiene si ravveda e torni sui suoi passi. La nostra disponibilità è immutata”.

Tutto chiaro? Neanche per sogno. L’assessore Andrea Zorzan cade dalle nuvole. “Credo si tratti di un gigantesco equivoco, di cui non capisco l’origine – commenta -. L’accordo con l’Enpa, 3 mesi di durata, in via sperimentale, prevedeva l’apertura del parco al sabato pomeriggio, all’incirca dalle 15 alle 19, sotto la vigilanza di volontari che l’Enpa stessa metteva a disposizione. Perché l’area è a ridosso delle abitazioni, non volevamo creare disturbi, problemi. Inaugurazione a luglio del 2013. E l’esperimento è andato bene. Così abbiamo prorogato l’accordo con l’Enpa. Ora però non possiamo continuare a fare sperimentazione. Dobbiamo regolamentare. Così l’Enpa ha proposto l’apertura libera ai proprietari senza la vigilanza dei volontari. Io personalmente ero perplesso, ma l’amministrazione ha votato a favore di questa soluzione. Questa modifica, questo nuovo regolamento, dev’essere però portata in Consiglio Comunale. Non perché l’ho deciso io, ma perché è la regola. E verosimilmente, con il bilancio da approvare, credo che se ne potrà parlare verso fine aprile, al massimo all’inizio di maggio. Così, proprio per non chiudere il parco, ho chiesto all’Enpa di continuare fino a quella data a garantire il sabato pomeriggio la presenza dei loro volontari. Ci hanno risposto no. Non conosco il motivo, avranno problemi al loro interno, ma il fatto è che non posso aprire senza volontari che vigilino e senza il nuovo regolamento. Ma sono loro, quelli dell’Enpa ad aver, di fatto, interrotto il servizio. Ad aver fatto un passo indietro. Ai proprietari di cani chiedo un po’ di pazienza, a breve la struttura riaprirà, tutti i giorni, con orari ben definiti. Io non voglio fare polemica con l’Enpa, spero solo di vedere a breve la presidente, che nonostante i miei solleciti non è ancora venuta a riconsegnarmi le chiavi della struttura”.

Tutto chiaro?

di Redazione Thiene on line

 

Ti è piaciuto questo articolo? Condividilo su:
Stampa questa notizia