Tre regioni, Veneto, Lombardia e Emilia-Romagna, trainano i consumi nazionali di beni durevoli, che nel 2019 arriveranno a quasi 75 miliardi di euro (+2,1%, cioè 1,5 miliardi), il 7% del totale dei consumi, contribuendo alla crescita di quelli interni (+1,1%), che prosegue da 6 anni, seppure in attenuazione (+1,8% nel 2018). I dati sono della 26/a edizione dell’Osservatorio dei Consumi Findomestic, in collaborazione con Prometeia, presentato a Milano. Il credito al consumo, in positivo da 8 anni (+3,9% nel 2019), ha un’incidenza crescente nei consumi di durevoli ed è percepito sempre più come un’opportunità per intraprendere progetti altrimenti irrealizzabili.
Gli italiani spendono soprattutto per i veicoli a due e a quattro ruote e per arredare e per abbellire casa, grazie anche all’incremento delle compravendite di immobili (oltre il 6%) e alla proroga degli incentivi fiscali. Scende invece per la prima volta dopo 10 anni la spesa per la telefonia, un settore condizionato anche dall’attesa del 5G.
Telefonia in calo dopo 10 anni, ma il Veneto tira i consumi
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