“Oggi è finalmente tutto chiaro, tutto cristallino, e non c’è per certo nulla di cui essere fieri, orgogliosi e compiaciuti. Abbiamo un Governo che, con l’ennesimo stop all’Autonomia, ha dichiarato guerra al Nord. Ora basta con questi attacchi al nostro Popolo. Se Matteo Renzi vuole fare le gare di testosterone con il Premier Conte o altri, non lo faccia sulla pelle e sugli interessi dei Veneti. Vadano altrove a giocare a braccio di ferro”. Sono le parole della Capogruppo Silvia Rizzotto (Zaia Presidente) che tramite una nota commenta: “Si tratta dell’ennesimo ritardo sulla discussione della legge quadro per le autonomie differenziate, annunciato dal Governo dopo l’incontro voluto sul tema dal leader di Italia Viva, Matteo Renzi. Pur non condividendo l’utilità della legge quadro, ormai divenuta baluardo del Ministro Boccia, non posso negare che si era arrivati a un punto di avanzamento; numerose altre regioni si erano accodate a Veneto, Lombardia ed Emilia Romagna sulla richiesta di autonomia. E ora, appena prima di Natale, siamo qui, tutti bloccati”.
“Sembra quasi che il Ministro per le Autonomie Regionali non sappia più che pesci pigliare, sardine a parte; ogni giorno rilasciano dichiarazioni che in sostanza non vogliono dire niente. Fossi in lui – conclude la Capogruppo Rizzotto – tra un panettone di Natale ed un pezzo di torrone, valuterei bene la reale capacità di gestire o meno le deleghe che gli sono state assegnate”.
Comunicato Stampa Regione Veneto