A pochi giorni dall’elezione a eurodeputato della Lega, il generale Roberto Vannacci è accusato di falso in atto pubblico. La Procura di Roma, come riporta Il Fatto Quotidiano, ha aperto un fascicolo e l’autore de ‘Il mondo al contrario’ potrebbe essere convocato dai Pm nelle prossime settimane.

Il generale è iscritto sul registro degli indagati a fatti che risalgono al 2021 quando ricopriva l’incarico di rappresentante della Difesa in Russia (ruolo svolto fino al 2022). Sotto la lente dei magistrati ci sarebbero: un’indennità di servizio per la moglie e la figlia, che non erano a Mosca in quel periodo, percepita illecitamente, rimborsi per eventi e cene che non si sarebbero mai svolti; e, infine, una macchina Bmw utilizzata illecitamente.

ROBERTO VANNACCI INDAGATO, IL COMMENTO DELL’AVVOCATO

“Non abbiamo notizia formale della chiusura dell’inchiesta amministrativa militare, ma possiamo affermare che le accuse a suo tempo apparse sulla stampa erano infondate e che i fatti sono stati già chiariti con il ministero nel corso dell’interlocuzione amministrativa”, ha dichiarato Giorgio Carta, l’avvocato di Vannacci. “Abbiamo fornito le opportune informazioni e, documenti alla mano, abbiamo dimostrato che tutte le irregolarità di cui si era parlato nella stampa non erano tali. Per il resto – ha concluso – non abbiamo ricevuto alcuna notifica formale da parte della procura militare né da quella ordinaria. Quindi, nemmeno conosciamo quali sarebbero le condotte eventualmente ancora contestate”.

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